
Nel radar della Serie A - Prima Pafundi poi tutti gli altri. Alla Samp per rilanciarsi
"Prima Pafundi, poi tutti gli altri" la frase dell'ex ct azzurro Roberto Mancini diventata celebre quando - nel novembre 2022 - il giocatore dell'Udinese venne convocato nella nazionale maggiore a soli 16 anni. Da quel giorno si sono accesi i riflettori sul ragazzo nato a Monfalcone e che oggi, con la maglia della Sampdoria, sta finalmente iniziando a far vedere tutte le sue qualità.
Le qualità: mancino, dribbling e visione
Nonostante la statura non imponente (circa 166 cm), le caratteristiche di Pafundi sono quelle del fantasista puro: controllo palla, agilità e un'eccellente visione di gioco. È un mancino naturale e il suo piede "pesante" lo rende pericoloso sia come rifinitore che come realizzatore dalla distanza o su calcio piazzato. È il classico giocatore che ama svariare sulla trequarti per trovare lo spazio per l'imbucata o il tiro. Curiosamente, vanta già un esordio in Nazionale maggiore (il più giovane dal 1911) risalente al novembre 2022, prima ancora di aver mai giocato titolare in Serie A.
Il percorso: tra Udine, Losanna e Genova
Dopo gli esordi precoci in Serie A con l'Udinese (appena 13 presenze totali e mai da titolare), il percorso di Pafundi ha avuto una parentesi in Super League Svizzera al Losanna nella stagione 2023/2024 (17 presenze e 1 gol). Quest'estate l'Udinese lo ha blindato con un rinnovo fino al 2028 per poi girarlo alla Sampdoria con la formula del prestito con opzione e contro-opzione. L'obiettivo è chiaro: dargli finalmente lo spazio e la continuità necessari per trasformare le enormi potenzialità in rendimento concreto. Sotto la guida di Donati, ha già iniziato a lasciare il segno in cadetteria, con un gol e due assist nelle prime presenze stagionali, segnali che la scintilla, a Genova, potrebbe accendersi definitivamente.
Simone Pafundi, la sua scheda
Nato il: 14 marzo 2006
Nazionalità: Italia
Posizione: Trequartista - Ala destra - Seconda punta
Piede: Sinistro
Squadra attuale: Sampdoria (in prestito dall'Udinese)
Scadenza: 30 giugno 2026 (prestito), 30 giugno 2028 (Udinese)
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