TUTTO mercato WEB
Ciccio Graziani, il gemello del gol campione del mondo 1982
Francesco Graziani, da tutti però chiamato Ciccio, e una carriera fatta di gol e successi. Inizio in Toscana, all'Arezzo tra i professionisti, poi il passaggio al Torino, con il quale riuscì a diventare campione d'Italia nella stagione 1975/76. Nel campionato successivo vinse la classifica cannonieri con 21 reti, formando in quegli anni la celebre coppia detta I Gemelli del Gol con Paolo Pulici. Al termine della sua esperienza al Toro Graziani mise a segno la bellezza di 122 gol in 289 presenze prima di approdare alla Fiorentina con la quale andò vicinissimo alla conquista del terzo Scudetto viola nel 1981/82.
In viola furono 63 le presenze, con 18 reti, mentre nelle tre stagioni successive vestì la maglia della Roma, con cui vinse due Coppe Italia e disputò la finale della Coppa dei Campioni del 1984 perdendo ai rigori contro il Liverpool e fallendone uno. Ma è con la maglia della Nazionale italiana che l'attaccante si tolse la gioia più grande, con la vittoria del Mondiale di Spagna del 1982. In azzurro Graziani disputò 64 gare segnando 23 reti. Oggi Graziani compie compie 66 anni.
Sono nati oggi anche Zeljko Kalac, Paolo Zanetti, Mats Hummels e Nicola Murru.
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusMaglia Juve 2024-25: arrivano le prime immagini reali
milanTOP NEWS del 23 aprile - Il Milan sprofonda, il rave party di San Siro, il nuovo tecnico del Milan
juventusUna finale raggiunta con la forza della disperazione, si vada in fondo ma poi si abbia il coraggio di cambiare per il bene della Juventus
juventusStagione 2024-25: Juventus in 5 competizioni
milanZazzaroni: "Ho ancora negli occhi il volto di Pioli che sembrava si chiedesse cosa ci faccio ancora qui? Con quale spirito potrà aver preparato la partita?"
milanMN - Ielpo dà il suo voto ai cinque anni di Pioli al Milan
juventusAlex Sandro vicinissimo a raggiungere Nedved
milanTMW Radio - Ponciroli: "Quando sono uscite le indiscrezioni su Leao centravanti mi è sembrata la mossa della disperazione e per me è un errore gravissimo"
Primo piano