Maurizio Sarri: "Mi piacerebbe allenare Domenico Berardi del Sassuolo"
Maurizio Sarri ha rilasciato una lunga e interessante intervista ai taccuini della Gazzetta dello Sport. Il tecnico toscano s'è detto pronto a tornare in pista, se possibile già quest'anno. L'allenatore, dopo l'addio alla Lazio nella passata stagione, sperava in una chiamata importante che sin qui non c'è stata e ora spera di rientrare in fretta: "Spero prima di gennaio. Dipenderà dalle situazioni, dalle offerte che riceverò, dalle motivazioni. Dalla telefonata che mi trasmetterà più adrenalina".
Nel corso del botta e risposta, il tecnico toscano s'è così espresso sui giocatori che gli piacerebbe allenare e ha nominato Domenico Berardi del Sassuolo, da sempre stimato: "Dico due italiani: Berardi e Tonali. Una squadra per avere un’anima deve avere un blocco di giocatori del proprio paese. Sono contento per la vittoria dell’Italia di Spalletti contro la Francia, forse è iniziato un ciclo nuovo. Probabilmente all’Europeo siamo arrivati scarichi, chi fa calcio lo sa: è colpa di tutti e di nessuno. Bello vedere Buffon in Nazionale: alla Juve mi aiutò tantissimo".
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In un altro passaggio, Sarri s'è poi sofferto sul momento di Szczesny e Rabiot. Il primo ha deciso di ritirarsi dopo la decisione della Juventus di preferirgli Di Gregorio, il secondo è ancora alla ricerca della squadra giusta: "La scelta di Tek mi ha colpito. Adrien non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale, in allenamento era super. Se è arrivato a settembre senza club, non è perché nessuno lo vuole: starà aspettando lui".