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tmw / sassuolo / News
Taglio degli stipendi per i calciatori: la posizione del SassuoloTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 30 marzo 2020, 17:21News
di Redazione SN
per Sassuolonews.net

Taglio degli stipendi per i calciatori: la posizione del Sassuolo

Il club neroverde si schiera in attesa della riunione che andrà in corso quest'oggi tra l'AIC e la Lega calcio. Le ultimissime notizie

Ogni decisione verrà preso dopo che si sarà discusso con l’AIC. Aperte tutte le possibilità in casa del Sassuolo in vista del possibile taglio degli stipendi: dal blocco totale degli emolumenti per il periodo nel quale non si è giocato (i neroverdi sono l’ultima formazione di A assieme al Brescia ad essere scesa in campo il 9 marzo) all’eventualità di un taglio tra il 15 e il 30%. 

Taglio degli stipendi dei calciatori dopo l’accordo pilota firmato in casa Juve, cancellazione definitiva della data del 3 maggio come possibile ripartenza, nuovo round dello scontro fra la Lega di Serie A e il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora. La domenica del pallone non si fa mancare niente mentre la tragedia del coronavirus continua a sbriciolare ogni possibile road map per ripartire.

Ma è l’accordo juventino per la sforbiciata agli stipendi a prendersi la parte di fatto calcistico del giorno. La mediazione riuscita con i calciatori anche grazie al ruolo di capitan Chiellini, può essere una soluzione per tutto il sistema o almeno per la serie A? Oggi sapremo certamente qualcosa di più con il confronto fra la Lega e l’Assocalciatori. Ma intanto il modello Juve trova gli applausi del presidente federale, Gabriele Gravina: "Si tratta di un esempio per tutto il sistema. Voglio ringraziare i giocatori e il tecnico che hanno posto l’interesse generale al centro della loro interlocuzione con il club".

Secondo il Corriere dello Sport il problema è di capire quanto questo modello Juve sia esportabile in tutto il sistema. E con quali caratteristiche. Anche perché è escluso un copia incolla di quanto accaduto alla Juve nei piccoli club (che puntano a un taglio 'puro' e non allo spostamento degli emolumenti alla prossima stagione). In ballo ci sono quattro mesi (un po’ di meno perché all’inizio di marzo si è giocato e si sono tenuti diverse sedute di allenamento), fino al 30 giugno. Il modello Juve potrebbe essere però uno spartiacque nel senso di liberare trattative singole, club per club, senza un accordo quadro. Ecco perché oggi pomeriggio, nell’incontro, la Lega non presenterà un vero e proprio piano. Anche perché l’eventuale chiusura anticipata della stagione porterebbe con sé una variabile pesantissima, il tema dei rapporti con Sky e Dazn, che non vorrebbero pagare l’ultima rata ai club.