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Serie B, Antonio Gozzi (Entella) nuovo consigliere federale. Succede a CarnevaliTUTTO mercato WEB
Oggi alle 16:04Serie A
di Ivan Cardia

Serie B, Antonio Gozzi (Entella) nuovo consigliere federale. Succede a Carnevali

Antonio Gozzi, presidente della Virtus Entella, è il nuovo consigliere federale della Lega Serie B. Il numero uno del club ligure succede a Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo decaduto in seguito alla promozione dei neroverdi in A (ma candidato insieme a Chiellini della Juve e Sticchi Damiani del Lecce per il posto che la Lega Calcio Serie A assegnerà il prossimo 3 novembre), e affiancherà Paolo Bedin - presidente di Serie B e componente di diritto - nel consiglio Figc (prossimo appuntamento il 24 novembre). Gozzi è stato eletto all'unanimità: 19 voti su 20, più una scheda bianca (con tutta probabilità del diretto interessato). Il profilo di Gozzi. Nato a Chiavari il 15 aprile 1954, da trent'anni è presidente di Duferco, multinazionale di riferimento nei settori siderurgico, energia, engineering, logistica e shipping, riunendo oltre 2500 dipendenti in 30 Paesi del mondo. Dal 2012 al 2018 presidente di Federacciai - Federazione delle Imprese Siderurgiche Italiane, per poi diventarne vicepresidente e tornare a ricoprire questo incarico dal giugno del 2022. Da giugno 2024 Special Advisor di Confindustria con delega all'autonomia strategica europea, Piano Mattei e competitività. Presidente della Virtus Entella, società calcistica che guida da 18 anni. Il club investe moltissimo sul settore giovanile (il vivaio è composto da oltre 600 ragazzi) e utilizza il calcio come strumento per sostenere molteplici iniziative a carattere sociale e di solidarietà. Presidente di Interconnector Energy Italia, fa parte dell'Esecutivo dell'Aspen Institute e del Comitato Tecnico Energia di Confindustria per il processo di decarbonizzazione industriale. Il commento di Gozzi. “Desidero innanzitutto ringraziare tutti i colleghi della Serie B, che mi hanno dato fiducia e avrò l'onore di rappresentare in Consiglio Federale insieme al presidente Paolo Bedin. Affronterò questo nuovo importante incarico con spirito di servizio e la consapevolezza che il calcio italiano sta vivendo una fase decisiva della sua storia. Da imprenditore, sono convinto che il nostro movimento possa essere un motore di sviluppo sostenibile, capace di creare valore, occupazione e opportunità, ma anche di educare i giovani alla lealtà, alla serietà e alla correttezza valori fondamenti anche nella loro vita non sportiva. Provengo da una realtà di provincia, la Virtus Entella (diciotto anni fa non avrei mai neppure immaginato di poter arrivare a ricoprire un ruolo così prestigioso e di questo sono orgoglioso per l'intero club), dove ogni giorno ci sforziamo di fare in modo che il calcio sia comunità, educazione e orgoglio territoriale. So quanta dedizione e impegno servano per mantenere viva una società, formare nuovi talenti e tenere accese le luci di uno stadio che rappresenta un'intera città o addirittura una regione. Oggi il nostro compito è costruire un sistema più sostenibile, moderno e credibile. Dobbiamo avere il coraggio di affrontare quelle riforme necessarie fortemente auspicate dal presidente Gravina: dai campionati alle infrastrutture, dai vivai alla formazione dei dirigenti. Il calcio non può più limitarsi a consumare risorse senza generare valore; deve tornare a essere un motore sociale, educativo ed economico. In Consiglio porterò il mio impegno, la mia esperienza e la mia disponibilità al dialogo, con l'unico obiettivo di contribuire al bene comune del nostro sport. Sono certo che, con spirito di squadra e senso di responsabilità, sapremo costruire insieme un futuro migliore. Mi impegno a rappresentare la voce di chi lavora ogni giorno nel calcio di base e nella Serie B, spesso con risorse limitate ma con una passione immensa. Solo ripartendo da lì, dal cuore del nostro movimento, potremo restituire al calcio italiano il prestigio e la fiducia che merita”.