Serie B, Bedin: "Juve Stabia? Aspetto a commentare. Nuovo stadio, complimenti al Venezia"

Paolo Bedin, presidente di Lega Serie B, è intervenuto in conferenza stampa dopo l’assemblea tenutasi oggi, che ha portato all’elezione di Antonio Gozzi (presidente della Virtus Entella) come secondo consigliere federale in quota B: “È stata un’assemblea lunga e intensa, come ormai siamo abituati avendo una cadenza bimestrale. Abbiamo avuto come graditissima ospite l’amministratore delegato del Credito Sportivo. Il punto più importante è stato la nomina del consigliere federale ed è con grande soddisfazione, anche per il rapporto personale ultradecennale con il presidente Gozzi, che accolgo la sua elezione. Persona di un profilo e di uno spessore umano, oltre che professionale, straordinario. L’Entella si è sempre distinta negli anni, per me sarà più facile rappresentare la Lega in consiglio federale avendo un imprenditore come lui al mio fianco, lo ringrazio per la disponibilità.

Un’altra cosa importante è stata l’approvazione del budget, all’unanimità. È un prospetto di budget che prevede un incremento delle risorse a disposizione dei club e una razionalizzazione di tutte le aree e i costi di Lega. Ringrazio la struttura, sono molto contento che sia stato valutato in maniera unanime dall’assemblea. Il terzo elemento è stata la scelta di un advisor che ci affiancherà nella strategia sui diritti Tv internazionali: è ricaduta su Aeris Media Group, che con il suo fondatore e il suo staff si è collegata da Monte Carlo e ci supporterà. Abbiamo aggiornato i club sullo stato avanzamento lavori dei nostri diritti secondari, sul nostro canale tematico e sull’attività antipirateria: è un fronte comune con la Serie A, è una battaglia difficile da mettere nella nostra agenda quotidiana non più in maniera sporadica. Abbiamo nominato i coordinatori delle commissioni. Mi dà grande soddisfazione la compattezza che si respira in assemblea, la dialettica porta quasi sempre all’unanimità con assenza totale di conflittualità. È un ottimo preludio per costruire insieme i momenti complessi e le strategie da portare avanti”.

Nell’approvazione del budget ci sono anche le cifre dell’incremento per le risorse ai club?
“Sì, come sempre non rendiamo noti i numeri, ma c’è un incremento di risorse destinate ai club. È una soddisfazione, derivante un po’ dai diritti Tv e un po’ dalle trattative commerciali. Nulla di clamoroso, però un incremento di qualche punto rispetto all’anno scorso, su cui ci impegneremo anche per scaricarlo a terra da qui a giugno”.

La notizia di cronaca sulla Juve Stabia?
“L’abbiamo saputa un momento prima di iniziare, fatico a commentare. Dovete consentirmi il tempo di approfondire cosa è successo e farmi prendere atto della situazione che si sta evolvendo”.

Ha sentito la dirigenza del club?
“No, non ancora”.

Oggi la posa della prima pietra del nuovo stadio a Venezia.
“Ben vengano le pose delle prime pietre. Siamo all’interno di una tematica nota, di riqualificazione della nostra impiantistica sportiva: l’investimento su stadi e centri sportivi ha una correlazione diretta e automatica con la sostenibilità economica e finanziaria. Si raggiunge non solo contenendo i costi ma anche attraverso nuove fonti di ricavo: come dimostrano tanti esempi la diversificazione dei ricavi passa da investimenti sugli stadi. Complimenti a Venezia, mi auguro sia un processo veloce”.

Qualche altra realtà è già avanti?

“Non sono a conoscenza di realtà che stanno annunciando i progetti. So che alcune realtà ci stanno lavorando, oggi ci siamo soffermati sugli strumenti a disposizione dei club per la riqualificazione infrastrutturale, che comprende sia la ristrutturazione sia la creazione di un nuovo stadio. Mi rendo anche conto della difficoltà dei nostri imprenditore, che hanno già una situazione di disequilibrio nel conto economico e poi devono immaginare una progettualità di investimenti su nuovi stadi e centri sportivi. La Lega deve essere a supporto, in maniera attiva, dei club che intendono intraprendere questo percorso”.

Novità sui format di playoff e playout?
“No, vanno in continuità rispetto ad agosto. Non c’è stata nessuna discussione al riguardo, è solo un processo tecnico. Semplicemente è obbligatorio parlarne ogni anno per l’anno successivo”.

La Lega B non è mai stata troppo aperta sulle seconde squadre. In questi mesi di presidenza ha raccolto un cambio di prospettiva?
“No, perché non siamo mai riusciti a metterle tra i temi di discussione. In questo momento ci sono delle priorità, non vuol dire che non lo sia ma non siamo ancora riusciti a discuterne internamente”.