
Udinese, brutto stop contro il Sassuolo: i bianconeri si sfaldano facilmente
Cade di nuovo l’Udinese dopo la sconfitta patita contro il Milan. Stavolta il passo falso arriva nella sfida del Mapei Stadium con il Sassuolo, in un match terminato per 3-1 contro i neroverdi. La squadra bianconera dimostra a sprazzi qualche saggio delle sue qualità, ma dà una costante sensazione di fragilità, cosa che non era successa nelle sfide contro l’Inter e il Pisa. Al di là degli episodi arbitrali, mister Runjaic dovrà capire il perché di alti e bassi così marcati da parte dei suoi giocatori.
Tra le fila dei friulani c’è l’esordio dal primo minuto in campionato di tre giocatori, ovvero il giovane Palma, più i nuovi arrivati Zanoli e Zaniolo. L’Udinese parte anche discretamente bene, con l’ex Roma che impegna severamente Muric. Kristensen poi trova un’incornata che va a centimetri dal primo palo. Subito dopo però le zebrette perdono l’equilibrio. Prima lasciano una facile transizione a Laurientie per l’1-0, poi la catena di destra si perde Kone per il 2-0 nel giro di nemmeno quindici minuti. Un uno due brutto e che destabilizza i ragazzi di Runjaic, che sembrano innervosirsi ulteriormente quando il VAR toglie due rigori assegnati da Perenzoni, irritando notevolmente la dirigenza bianconera post gara.
Nella ripresa c’è uno sprazzo di reazione, l’Udinese schiaccia il Sassuolo nella sua area e trova il gol di Davis per riaprire la gara, ma di nuovo la fiammata è troppo debole. Il gol del pari non arriva, le zebrette si disuniscono di nuovo e arriva il tris firmato Iannoni. Una brutta batosta, soprattutto per la facilità con cui i bianconeri hanno perso il manico della situazione. Runjaic post gara ha espresso amarezza: c’è da lavorare parecchio sulla mentalità di questo gruppo.
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