Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / sassuolo / Serie A
Grosso sul suo Sassuolo: "Contenti della partenza di quest'anno, ma restiamo molto realisti"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 19:23Serie A
di Tommaso Bonan

Grosso sul suo Sassuolo: "Contenti della partenza di quest'anno, ma restiamo molto realisti"

"Siamo molto contenti della partenza di quest’anno ma restiamo molto realisti. Il livello del campionato è alto, una competizione difficilissima". Parole di Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo, protagonista del nuovo episodio di Storie di Serie A, il format di Lega Serie A che dà voce ai protagonisti del grande calcio, da oggi su DAZN e in rotazione su Radio TV Serie A, Grosso ha parlato anche a livello generale in merito ai suoi metodi in spogliatoio e al suo stile di gioco: "Mi piace lasciare messaggi sulla lavagna in spogliatoio e appuntarmi delle cose mentre facciamo le riunioni. Ci piace parlare, però si dice che, quando parli dimentichi, quando vedi ricordi e quando fai capisci. Quindi, è importante unire queste tre cose per progredire. La mia modalità di difendere era un po’ diversa rispetto al difensore classico. Se affrontassi oggi Pulisic userei molto di più la testa più che il fisico. È importante riconoscere i pregi degli avversari ma soprattutto i difetti e indirizzarli su questo” Sulla Nazionale di oggi: “È un momento in cui dobbiamo ritrovare fiducia, perché abbiamo le caratteristiche per rifare ciò che non siamo riusciti a fare da troppo tempo. Questo è il tipo di pensiero che mi piace avere: altrimenti vediamo sempre solo bianco o nero, perché fa più notizia. In realtà, veniamo da anni difficili in cui non siamo riusciti a qualificarsi per il Mondiale, ma solo pochi anni fa siamo stati campioni d’Europa. Dobbiamo cogliere gli aspetti positivi, senza nascondere quelli negativi, e restare fiduciosi, perché abbiamo persone con qualità calcistiche e umane importanti.”