Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Atletico Madrid-Inter 5-3 dtr, le pagelle: Oblak da 7,5 e Thuram da 4. Lautaro tradisce

Atletico Madrid-Inter 5-3 dtr, le pagelle: Oblak da 7,5 e Thuram da 4. Lautaro tradisceTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 14 marzo 2024, 06:15Serie A
di Ivan Cardia

Risultato finale: Atletico Madrid-Inter 5-3 d.c.r.

Le pagelle dell'Atletico Madrid - A cura di Paolo Lora Lamia

Oblak 7,5 - Se nel corso dei 120 minuti non è tra i più decisivi, recita decisamente la parte del leone ai calci di rigore. Reattivo, infatti, sui tiri di Sanchez e Klaassen.

Savic 6,5 - Buon contributo in entrambe le aree, con ottime chiusure ma anche qualche sponda sui calci piazzati.

Witsel 7 - Letteralmente un muro, che sembra giocare in difesa da una vita. Contro di lui, Lautaro e Thuram hanno vita dura.

Hermoso 6,5 - Funge da braccetto di sinistra, facendo il suo in area ma non rinunciando in qualche circostanza a farsi vedere anche nella metà campo avversaria.

Molina 5,5 - Dei due esterni è quello che spinge con minore costanza ed efficacia. Non eccelle neanche nel contenimento, visto che lo 0-1 arriva dalla sua parte. Dal 79' Barrios 6 - Dà alla squadra freschezza, soprattutto per contrastare le iniziative offensive avversarie.

Llorente 6,5 - Grande dinamismo da parte del numero 14, tra i più attivi nel pressing costante per soffocare il possesso palla dell'Inter. Non cala d'intensità. Dal 98' Azpilicueta 6 - Nella fase finale e decisiva dei supplementari, mette in campo la sua esperienza.

Koke 6,5 - Il metronomo della mediana biancorossa, che talvolta si fa vedere in avanti risultando determinante. Da due suoi passaggi, infatti, arrivando i due gol che portano il match ai supplementari.

De Paul 6,5 - Il suo impatto sulla gara migliora con il passare dei minuti. Incide sia sul piano dei palloni recuperati che dello sviluppo della manovra. Dal 71' Correa 6 - Distribuisce delle giocate di qualità, tra il finale del secondo tempo e i supplementari. Non sbaglia dal dischetto.

Lino 6 - Spina nel fianco per la difesa interista, con le sue frequenti galoppate sulla corsia di sinistra. Qualcosa in meno, invece, a livello difensivo. Cala nella seconda frazione di gioco. Dal 71' Riquelme 6 - Ha sulla coscienza un'occasione clamorosa, fallita ad un passo dal fischio finale. Un peccato, perché per il resto non sfigura.

Griezmann 7 - L'uomo in più dei Colchoneros. Dopo un inizio di gara di sostanza e sacrificio, emerge con tutta la sua pericolosità offensiva. Rapace a sfruttare il pallone svirgolato da Pavard, che spedisce alle spalle di Sommer. Molto pericoloso anche nel resto della gara, ma anche utile in fase di ripiegamento. Dal 105' Saul 5,5 - Entra e, nella lotteria dei rigori, fallisce dagli 11 metri. Errore compensato dai compagni.

Morata 5,5 - Tenuto a bada bene dai centrali nerazzurri, non ha molte occasioni per segnare. Una di queste arriva nel primo tempo, con un colpo di testa al quale Sommer risponde presente. Non una gran serata per lui. Dal 79' Depay 7 - L'olandese non poteva avere un ingresso migliore. Firma il 2-1 nel finale su assist di Koke e sfiora il bis nel primo tempo supplementare. Suo il primo rigore, che non sbaglia.

Diego Simeone 7 - Aveva una missione non facile e, spinto dalla bolgia del Civitas Metropolitano, porta la partita prima ai supplementari e poi ai rigori. Prova Chlista dei suoi, nel senso più puro del termine.

Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia

Sommer 7 - Serata di straordinari, e non solo per i suoi standard. Subito Lino, poi Morata, trema su Depay e tiene in piedi la partita nel primo tempo supplementare sempre sull'olandese. Para un rigore, può poco sugli altri.

Pavard 5 - Via col liscio: quello che libera Griezmann per il gol del pari è da matita rossa, almeno. Si rifà in parte chiudendo il connazionale, in una serata col fittone.

De Vrij 5 - Inzaghi si fida e chissà quando se ne pente. L'olandese, preferito al pretoriano Acerbi, tentenna e balla sui movimenti di Morata, che lo grazia in più di un'occasione. Depay no, ed è un errore pesantissimo.

Bastoni 6,5 - A conti fatti, il migliore della difesa per un'ora. Poi cala un velo di stanchezza, offre qualche falla e Inzaghi lo sostituisce. (Dal 72' Acerbi 6 - In trincea ci sta bene. Da braccetto e a gara in corso forse non è proprio il suo pane quotidiano).

Dumfries 5 - Inzaghi lo schiera per fare male e abbassare Lino. Risultato: pericoloso, ma quando ne ha l'opportunità non morde. E il diretto avversario spinge. (Dal 72' Darmian 5,5 - Sulle fasce si soffre, davanti non ha la reattività che servirebbe in una serata del genere).

Barella 6 - Prima gioca a nascondino e poi urla tana libera tutti quando offre a Dimarco il pallone che apre le danze. Anche lui ha sulla coscienza un'occasione divorata nella confusionaria ripresa dei suoi. E pesa tanto. (Dall'83' Frattesi 5 - Tutto tranne l'impatto che serviva in una partita così).

Calhanoglu 5,5 - La conferma di una tesi: quando la palla pesa e la serata scotta, resta fuori dalla top 3 dei registi mondiali.

Mkhitaryan 5 - È la sorpresa, in negativo, della serata: non c'è, non si vede, non si sente. Chissà che non abbia pesato la stanchezza di una stagione da insostituibile. (Dall'111' Klaassen s.v. Il suo lo fa, il rigore lo tira anche bene ma Oblak si supera).

Dimarco 6,5- "Spero di sbloccarmi anche in Champions". Detto, fatto. Gol a parte, tra i migliori dell'Inter nel primo tempo. Nella ripresa qualche défaillance in fase difensiva, ma tutto sommato tiene botta. (Dall'83' Bisseck 7 - Un giovanotto, che nella prima parte di stagione ha rimediato zero o quasi minuti, entra in una gara complicatissima con la personalità che giocatori con ben altri curriculum lasciano negli spogliatoi. Ingenuo su Depay, ma è anche palla netta).

Thuram 4 - Non approfitta delle palle giuste, divorandosi due gol sotto porta. Inzaghi lo toglie dal campo prima che completi l'opera e rovini completamente una serata già troppo lontana da quello che ci ha abituato a vedere. (Dal 103' Sanchez 5 - Uno con la sua carriera non può calciare un rigore così).

Lautaro 4,5 - Maledetti questi rigori. Al mondiale non aveva tradito, qui sì. Spara altissimo una palla pesantissima, seppur non decisiva. In partita, alti e bassi: crea il vuoto nel quale si infilano Barella e Dimarco, sparisce quando c'è da essere protagonista.

Simone Inzaghi 5 - A un certo punto mette l'elmetto alla sua Inter: forse troppo presto. E i cambi non convincono. Va detto, però, che se Thuram si divora due gol non può essere colpa sua. Saluta la Champions prima del tempo, resta lo scudetto che a questo punto non può essere solo un premio di consolazione.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile