Buona la prima per De Rossi: la Roma prima convince poi soffre, ma vince 2-1 con l'Hellas

Buona la prima in panchina per Daniele De Rossi. Il tecnico della Roma debutta con i tre punti ma anche con tanta sofferenza. I giallorossi superano 2-1 l'Hellas Verona di Marco Baroni grazie ai gol di Lukaku e Pellegrini nel primo tempo. Nella ripresa gli scaligeri hanno riaperto il match con Folorunsho e hanno spinto con generosità alla ricerca del pareggio che però non è arrivato.
Le scelte dei tecnici La prima formazione dell’ex centrocampista e capitano giallorosso vede l’impiego dal primo minuto di Lukaku al centro dell’attacco con Dybala ed El Shaarawy a supporto. A centrocampo con Paredes in cabina di regia spazio a Pellegrini e Bove mentre in difesa davanti a Rui Patricio ci sono Karsdorp, Llorente, Huijsen e Spinazzola. Marco Baroni si affida ad un 4-2-3-1 con Djuric terminale offensivo supportato da Folorunsho, Saponara e Mboula. A centrocampo Serdar fa coppia con Suslov mentre in difesa davanti a Montipò spazio ad una linea a quattro formata da Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz e Cabal.
Lukaku e Pellegrini a segno
I padroni di casa partono fortissimo con un’invenzione di Bove per il taglio di Karsdorp. Il terzino, invece di calciare, serve a rimorchio Lukaku ma la conclusione del belga viene respinta dalla difesa scaligera. La risposta gialloblu arriva con una cavalcata di Suslov che avanza verso il limite dell’area e calcia a giro, Rui Patricio blocca a terra il pallone. Al 19’ la Roma sblocca il punteggio con El Shaarawy che riceve da Pellegrini, entra in area e serve Lukaku abile a trafiggere da posizione ravvicinata Montipò per il primo gol dell’era De Rossi. Il raddoppio capitolino arriva con Lorenzo Pellegrini che, servito da El Shaarawy dopo un cross dalla destra di Lukaku, insacca il pallone con il mancino sotto la traversa. Ancora giallorossi in avanti alla mezz’ora con un diagonale di Huijsen che termina di poco sul fondo.
Folorunsho la riapre, sofferenza Roma
La ripresa si apre con una Roma sempre arrembante ma al decimo minuto l’Hellas avrebbe avuto l’opportunità di dimezzare le distanze ma Folorunsho, che colpisce di testa battendo Rui Patricio da posizione ravvicinata, spinge Karsdorp prima dell’impatto sulla sfera. I giallorossi si accendono ancora con El Shaarawy che serve Pellegrini sulla sinistra ma il cross del capitano non viene raccolto di testa da Karsdorp sul secondo palo. Al 20’ il Verona potrebbe tornare in partita con un calcio di rigore assegnato da Sacchi per un tocco di mano, a dire la verità molto ravvicinato, di Llorente dopo un colpo di testa di Djuric. Dal dischetto si presenta lo stesso numero 11 gialloblu che spiazza Rui Patricio ma calcia fortissimo e male spedendo la sfera in Curva Nord. L’Hellas però non molla e nel finale trova il gol del 2-1 con Folorunsho che calcia dalla lunga distanza e sorprende un non impeccabile Rui Patricio. Nel finale i gialloblu spingono con insistenza e con generosità alla ricerca del pareggio (Rui Patricio sbarra la strada a Serdar) con i padroni di casa che soffrono ma alla fine possono festeggiare al triplice fischio.
