Da peso a risorsa: la rivincita di Moise Kean. E con la Lazio può partire ancora titolare

Neanche il tempo di godersi la quinta vittoria consecutiva che la Juventus è già concentrata, e desiderosa di mettere in cascina, la sesta. È già vigilia dell’ultimo impegno del 2022 dei bianconeri che domani ospiteranno all’Allianz Stadium la Lazio dell’ex Maurizio Sarri. Per l’occasione Massimiliano Allegri sta seriamente prendendo in considerazione l’opportunità di lanciare ancora dal primo minuto quello che può essere considerato l’uomo dal momento più caldo della squadra nell’ultimo periodo, nonché autore del gol da tre punti di Verona: Moise Kean.

Da peso a risorsa: Moise Kean riconquista fiducia col lavoro.
Non è stato un avvio di stagione semplice per l’attaccante classe 2000, più volte pizzicato dal pubblico per prestazioni incolore e molto spesso a prescindere. Col duro lavoro in allenamento però le occasioni per mettersi in mostra sono aumentate tanto da renderlo protagonista nell’ultimo mese. “Chiedo di più a me stesso tutti i giorni, - ha raccontato Kean nel postgara di Verona, - nonostante i momenti difficili è lì che devi essere forte e non scoraggiarti mai che prima o poi il gol arriva”. E dei progressi di Kean ha parlato successivamente anche Allegri elogiandone la crescita: “È un 2000, è difficile. Tecnicamente è più sporco di altri, ma le qualità le ha: è un giocatore importante per le grandi squadre e se giocasse tanto farebbe tanti gol. Quest'anno a livello mentale, a differenza di altri anni, ha un atteggiamento positivo, dei chili in meno e una corsa diversa. Però resta sempre un ragazzo, sta migliorando”. Dall’essere un peso a una risorsa in più.

Lo stop, il rientro con gol e l’opportunità con la Lazio.
Ma delle ottime risposte Moise Kean aveva cominciato a darle già da qualche settimana. Ripercorrendo un po’ il suo inizio di stagione va segnalata una grandissima preparazione estiva con dati eccezionali, tra i migliori di tutta la squadra. Poi un’inizio di stagione tutt’altro che convincente fatto di tanti spezzoni e una sola occasione dal primo minuto. Poi a ottobre qualcosa è scattato: 2/3 ingressi dalla panchina più che incoraggianti fino all’occasione da titolare nel derby della Mole, probabilmente la gara della svolta per i bianconeri. Dal primo minuto con l’Empoli (primo gol stagionale), contro il Benfica (primo gol in Champions League), nuovamente in panchina a Lecce fino allo stop per infortunio di una settimana. Ed ecco il ritorno in campo a Verona, con gol decisivo ai fini del risultato. E ora la Lazio con l’opportunità di partire titolare ancora una volta, perché Kean è l’uomo più in forma in casa Juventus delle ultime settimane.