Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

I rinnovi di Dybala e De Ligt? Arrivabene: "Oggi si è più attaccati ai procuratori che alla maglia"

I rinnovi di Dybala e De Ligt? Arrivabene: "Oggi si è più attaccati ai procuratori che alla maglia"TUTTO mercato WEB
martedì 21 dicembre 2021, 20:23Serie A
di Pierpaolo Matrone

Maurizio Arrivabene, direttore generale della Juventus, parla a DAZN a pochi minuti dalla partita contro il Cagliari: "Non c'è mai una persona che lavora da sola, c'è una squadra che lavora insieme. Io non guardo il passato, guardo la situazione attuale. L'aumento di capitale c'è stato, stiamo lavorando sulla sostenibilità dei conti e sulla competitività della squadra. Tutte le situazioni sono difficili. Stasera abbiamo l'ultima partita prima della pausa di Natale e anche questa sarà una partita difficile, che comporta un alto grado di concentrazione e speriamo che possa fare bene".

Che differenze coglie tra il mondo del calcio e quello della Formula 1?
"Differenze tra gli sport ce ne sono molte, ma nel momento in cui si parla di aziende da gestire le differenze sono poche. L'importante è essere determinati nel raggiungimento degli obiettivi. La società ha l'obiettivo quello della sostenibilità dei conti, la squadra e l'allenatore hanno un obiettivo preciso che conoscono. Poi sento parlare di panettoni, pandori, poi si parlerà di colombe. Guardiamo ad oggi e speriamo di fare bene. Voglio ringraziare anche i tifosi, loro sono una parte importante della società. Li abbiamo visti a Bologna cantare per tutta la partita. Essere juventini significa questo: essere juventini nei momenti difficili, soprattutto. Quando le cose vanno bene è troppo facile salire sul carro. Li ringrazio per quello che stanno facendo, spero ci sostengano sia nello stadio che fuori dallo stadio".

Parliamo dei due asset Dybala e de Ligt, si parla tanto del loro futuro.
"Io sono abituato a parlare molto chiaro. Al giorno d'oggi l'attaccamento alla maglia da parte di molti giocatori è in forma un pochino minore rispetto all'attaccamento che hanno per i procuratori. Dybala è il numero 10 della Juventus, de Ligt è un grandissimo difensore. Loro devono fare il loro lavoro, noi il nostro. Ma i rapporti sono sereni. E' facile parlare di attaccamento alla maglia, ma poi bisogna dimostrarlo in campo. E noi vogliamo che lo dimostrino".

E loro lo stanno dimostrando?
"Dybala ha avuto parecchi problemi nell'ultimo periodo, ma quando ha giocato ha fatto bene. E' un giocatore importante per la Juventus. De Ligt è sotto gli occhi di tutti. I rapporti sono sereni, quando sarà il momento parleremo con loro, così come con gli altri giocatori, non facciamo differenze".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile