In Primavera si vedeva già chi fosse Simic. Sotto Natale l'esordio indimenticabile

Tra le notizie positive derivanti da Milan-Monza, match terminato 3-0 in favore dei rossoneri, c'è sicuramente quella relativa all'esordio con gol di Jan-Carlo Simic, difensore centrale serbo classe 2005 che, dopo un anno e mezzo in Primavera, ha trovato i suoi primi storici minuti in Prima Squadra con relativa prima storia marcatura a San Siro.
Una prima indimenticabile
La sua era una prima volta paventata già da qualche settimana: gli infortuni in contemporanea di Kjaer, Thiaw, Kalulu, Pellegrino e Caldara, infatti, avrebbero potuto far pensare a un Simic già impegnato contro Frosinone e/o Atalanta, ma è stato preferito adattare Theo al centro della difesa con Florenzi a sinistra; il problema all'anca subito da Pobega, contro il Monza schierato da centrale di sinistra della difesa a 3, ha permesso poi oggi a Simic di entrare a gara in corso. Un gran bel regalo di Natale, tra esordio e gol, e tante lacrime per i suoi genitori, visibilmente emozionati in tribuna, nel vedere il loro figlio 18enne giocare, segnare, esultare ed essere lodato da tutto San Siro.
Chi è Simic
Pioli aveva parlato delle caratteristiche di Simic prima del Frosinone: "È un difensore attento, applicato, fisico; l'ho visto tranquillo, lo stiamo accompagnando nel modo giusto come Camarda". Le sue qualità, tra l'altro, sono chiare da tempo, avendo impressionato tutti nell'anno e mezzo in cui si è dimostrato come il difensore più forte del Campionato Primavera 1; Simic, contro il Monza, ha mostrato esattamente ciò che si vede con la squadra di Abate: aggressività e fisicità, concentrazione e ordine, con quella dose di personalità che bisogna - per forza di cose - avere se a 18 anni giochi con la maglia del Milan ed entri senza patemi, ma con tanta personalità, a San Siro con i grandi. La sua crescita è stata importante negli ultimi mesi e una giornata da gioia immensa come oggi non potrà che aiutarlo.
