Le pagelle dell'Italia - Girelli fondamentale, Cantore e Giugliano brillano. I cambi non incidono

Giuliani 6- Serata tutto sommato tranquilla, trasmette tranquillità sia sui palloni alti sia su quelli, pochi, diretti in porta e si fa trovare alta per anticipare le punte avversarie quasi fosse un libero contribuendo a spazzare via il pericolo. Dal 77° Durante 5 - Entra subito con in brivido scivolando in area, ma ha la lucidità giusta per spazzare via comunque la palla. Si fa sorprendere fuori dai pali in occasione del gol di Fishlock dalla distanza.

Lenzini 6,5 - Non giocava da circa due mesi e aveva bisogno di riassaporare il campo. Lo fa con una prestazione più che sufficiente in cui mostra di essersi messa alle spalle l’infortunio facendosi valere sia palla a terra sia sui palloni alti. Un rientro positivo in vista dell’Europeo. Dal 57° Piga 6 - Gioca con tranquillità ed esperienza un secondo tempo in cui il Galles affonda maggiormente e mette più pressione alla retroguardia azzurra. Si disimpegna bene e cerca di imbeccare le compagne con lanci lunghi.

Salvai 6,5 - Macchia con un disimpegno errato, da cui nasce il gol del Galles, una prestazione impeccabile nel corso della quale annulla tutte le attaccanti che transitano dalle sue parti giocando sempre a testa alta e con autorevolezza

Linari 7 - Ha il grande merito di sbloccare la partita con una bella acrobazia in area di rigore. Dietro dimostra una grande intesa con Salvai e Lenzini annullando praticamente ogni velleità offensiva delle britanniche.

Soffia 6 - La meno appariscente della formazione azzurra, dà il suo contributo sulla corsia sinistra dove agisce la giocatrice più pericolosa del Galles, ovvero Holland, limitandola nelle sue avanzate. dal 46° Bergamaschi 6 - Nella ripresa i ritmi si abbassano e l’Italia attacca di meno. Lei si piazza sulla corsia destra e fa la sua parte nel conservare il vantaggio accumulato.

Caruso 6,5 - Mezzala con libertà di inserirsi sia centralmente sia lateralmente. Nel primo tempo spesso fa l’ala accompagnando la giocata di Oliviero e scambiandosi ruoli con la terzina. Nella ripresa bada più alla gestione ordinaria in mezzo al campo rallentando i ritmi e non sprecando troppe energie.

Giugliano 7 - Solito faro di centrocampo e solita certezza sui calci piazzati: sforna assist a ripetizione da punizione o calcio d’angolo – chiedere a Linari e Girelli per conferma – e in mezzo al campo si fa sempre valere anche in fase di interdizione con falli intelligenti per spezzare le ripartenze avversarie.

Severini 6,5 - Per le sue doti si butta spesso in avanti affiancando Girelli alle spalle di Cantore nel primo tempo, nella ripresa abbassa un po' il raggio d’azione per dare una mano maggiore in fase difensiva, ma è suo l’unico vero tiro in porta del secondo tempo azzurro.

Oliviero 6.5 - Che sia a destra, come nel primo tempo, o a sinistra, come nella ripresa, è un motore inesauribile. Si butta in avanti cercando di allargare il gioco e scambiare con la mezzala più vicina senza mai dimenticarsi dei compiti difensivi.

Girelli 8 - Prestazione maiuscola della nostra capitana che in campo si intende a meraviglia con Cantore e le gira attorno senza dare punti di riferimento alle avversarie: doppietta con la specialità della casa (ovvero il colpo di testa) e assist per la numero 7 per mettere in chiaro che nonostante l’età è ancora fondamentale per la Nazionale. Dal 68° Cambiaghi 6- Buon rientro in campo dopo un finale di stagione da spettatrice a causa di un infortunio. Anche se in alcune situazioni potrebbe essere più lucida.

Cantore 7 - Segna un gol da grande attaccante e sfiora il raddoppio con una bella conclusione d’esterno al volo. Per il resto solita prestazione generosa e di qualità da prima punta cercando di dare profondità alla squadra senza però disdegnare di allargarsi per aprire spazi in cui si possono buttare centrocampiste ed esterne. Dal 46° Giacinti 5,5 - Non approfitta dell’occasione concessa, ma è anche vero che, con l’Italia che rallenta e si abbassa, viene cercata più con lanci lunghi che palla a terra e fatica a mettersi in luce.

Andrea Soncin 7 - Doveva essere vittoria e vittoria è stata. Le Azzurre nel primo tempo, dopo qualche fase di studio, sono padrone del campo e dimostrano di saper colpire in vari modi sia su calcio piazzato sia su azione manovrata e vanno al riposo avanti di quattro gol. Nella ripresa la squadra cala, risparmia energie, con i cambi che non incidono quanto - probabilmente - sperato dal tecnico. Resta una prestazione solida che regala per la seconda volta la piazza d'onore in classifica.

Galles (4-3-3): Clark 5 (dal 45’+4’ Middleton-Patel 6); Green 4 (dal 77° E. Morgan 6), Ladd 4, Evans 4, Woodham 5; Holland 6, James 4, Griffiths 4 (dal 77° Fishlock 6,5); Rowe 5 (dal 77° Joel 6), Cain 5, Jones 4 (dal 45’ Hughes 5). Ct Rhian Wilkinson 5