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Italia-Nord Macedonia 5-2, le pagelle: Chiesa da 8, bravo Raspadori a scacciare via gli incubi

Italia-Nord Macedonia 5-2, le pagelle: Chiesa da 8, bravo Raspadori a scacciare via gli incubiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 18 novembre 2023, 09:27Serie A
di Raimondo De Magistris

Risultato finale: Italia-Nord Macedonia 5-2

Le pagelle dell'Italia (a cura di Raimondo De Magistris)

Donnarumma 5.5 - Viene chiamato in causa solo due volte e in entrambi i casi subisce il gol: in leggero ritardo sul gol del 3-1, non può nulla sul raddoppio di Atanasov.

Darmian 7 - Oltre otto anni dopo la prima e unica volta, ritrova il gol con la maglia della Nazionale. Lo fa in occasione della sua 40esima in azzurro, lo fa probabilmente nel momento migliore della sua carriera. Prima del gol, evita che la partita possa mettersi subito di traverso tenendo botta in un uno contro uno con Elmas. Vive ormai da mesi un prolungato stato di grazia.

Gatti 5.5 - Incerto quando c'è da impostare, non perfetto nemmeno in marcatura: a inizio ripresa si perde Atanasov che realizza il gol del 3-1 riaprendo così una partita che sembrava chiusa a doppia mandata dopo la prima frazione.

Acerbi 6 - Serata relativamente tranquilla fino alla sfortunata deviazione, quella che ci costringe a vivere qualche minuto di inattesa incertezza.

Dimarco 6.5 - Terzino, mezzala, a volte anche attaccante aggiunto. Gioca a tutto campo e nel finale serve a El Shaarawy il pallone del definitivo 5-2.

Barella 7 - Partita di cuore, polmoni ma anche di buona intelligenza tattica. Partecipa al gol del 2-0, amministra in maniera ordinata tutti i palloni che passano dalle sue parti. Nel secondo tempo, dà il via all'azione del 4-2 firmato Raspadori.

Jorginho 6 - Va bene non aver paura di tirare un calcio di rigore, è giusto non giudicare un calciatore da questi particolari. Però forse c'è un limite e probabilmente nemmeno De Gregori darebbe ancora il pallone a Jorginho per calciare un penalty dell'Italia dopo quattro errori consecutivi. Peccato, anche perché la prestazione è stata positiva. Ha telecomandato l'Italia, dettando anche con le mani le linee di passaggio quando lui era francobollato da Bardhi. Dal 62esimo Cristante 6 - Prova a dare sostanza alla mediana azzurra e fa il suo, anche se non è ancora al 100%.

Bonaventura 6 - Buona partita in fase di spinta. Si muove tanto tra le linee dettando continue linee di passato. Dal 62esimo Frattesi 6 - Entra subito in partita, corre a tutto campo per mettere in difficoltà gli avversari.

Berardi 6 - Gioca al servizio della squadra e partecipa all'azione del 3-0. Si limita nell'iniziativa personale preferendo spesso e volentieri cambiare gioco a favore del più ispirato Federico Chiesa. Dal 76esimo El Shaarawy 6.5 - In pieno recupero fissa il punteggio sul definitivo 5-2 con una bella conclusione in diagonale.

Raspadori 7.5 - In partite in cui devi sempre e comunque fare la partita la sua presenza è preziosa. Dopo 13 minuti trova il gol, ma viene annullato perché scatta in leggera posizione di fuorigioco. Poi veste i panni dell'assist-man e al 17esimo serve a Darmian un pallone perfetto per il gol che sblocca la partita. Nel finale segna un gol importantissimo. Dal 90esimo Scamacca s.v.

Chiesa 8 - Più che il nostro Sinner, è il nostro trascinatore. Il leader di questa Nazionale con la sua doppietta ha subito scacciato via i cattivi pensieri e le sue titubanze dopo il rigore sbagliato da Jorginho. Dopo una manciata di secondi subisce una brutta botta e quasi è costretto al cambio, invece resta in campo e fa la differenza come nessun altro. Uscirà più avanti, poco dopo l'ora di gioco, tra gli applausi degli oltre 55mila tifosi presenti all'Olimpico. Dal 62esimo Zaniolo 6.5 - Nel momento più delicato della partita, mentre lo stadio lo fischia, non perde la concentrazione ed è protagonista di strappi importanti.

Luciano Spalletti 7.5 - Cinque gol realizzati non sono un dettaglio. Sono figli di una Nazionale che non si accontenta, che vuole sempre e comunque produrre gioco. E che sa reagire. Come accaduto dopo il rigore sbagliato da Jorginho, come accaduto dopo i due gol di Atanasov.

Le pagelle della Nord Macedonia (a cura di Andrea Piras)

Dimitrievski 6 - Costretto a raccogliere il pallone in fondo al sacco cinque volte sempre senza colpa. Ha il merito di rimanere in piedi fino all’ultimo sul rigore di Jorginho respinto anche se c’è molto del centrocampista azzurro. Si supera in più occasioni nella ripresa.

Manev 4,5 - Quando Chiesa prova la giocata in velocità non riesce mai a metterci una pezza. Stringe incredibilmente su Bonaventura lasciando Darmian libero di battere a rete in occasione del vantaggio azzurro. Dal 46’ Ashkovski 6 - Fa vedere qualche sortita offensiva degna di nota anche se entra a risultato già compromesso.

Serafimov 5 - Raspadori non gli dà punti di riferimento. Anche lui non è preciso come tutta gli elementi della retroguardia che va in affanno quando gli azzurri combinano fra di loro. Allarga il braccio regalando il rigore che poi sbaglia Jorginho

Musliu 5 - Vale lo stesso discorso per i suoi colleghi di reparto. Ha vita non facile con Berardi dalla sua parte specialmente quando Barella va in sovrapposizione. Lascia troppo spazio a Raspadori in occasione del 4-2.

Dimoski 4,5 - Pronti, via e si fa bruciare da Chiesa che azzoppa con un intervento da cartellino giallo. Ci capisce ben poco contro il numero 14 azzurro che mostra un’ottima forma, decisamente troppo falloso.

Elezi 5 - Prova ad inseguire i portatori di palla azzurri ma sui cambi di gioco fa molta fatica. Dovrebbe essere uno dei frangiflutti della Nazionale di Milevski ma non riesce nel suo compito. Dal 64’ Alimi 6 - Prova una conclusione dalla distanza che termina in curva. I ritmi sono più bassi, non sfigura.

Ademi 5 - Non riesce praticamente mai ad impostare l’azione dedicandosi esclusivamente alla fase di non possesso. Soffre la qualità della Nazionale di Spalletti palla al piede. Dal 46’ Atanasov 7 - Sceglie bene il tempo dell’inserimento sul cross di Alioski segnando il gol della bandiera per i suoi e sigla una gran doppietta con una conclusione dalla distanza.

Bardhi 5,5 - Gioca a uomo su Jorginho e va comunque menzionato per il sacrificio che svolge. Nella ripresa è più nel vivo del gioco quando la sua Nazionale riapre il match.

Alioski 5 - Darmian arriva spesso come un treno e più di una volta non riesce a frenare la corsa dell’esterno dell’Inter. Mezzo voto in più per il cross per Atanasov in occasione della rete del 3-1.

Elmas 5 - Serata non facile per l’attaccante del Napoli. Ha pochissime occasioni per rendersi pericoloso. Prova qualche giocata all’inizio ma poi alla fine non riesce ad incidere. Dal 74’ Churlinov 5,5 - Venti minuti e poco più senza incidere più di tanto.

Miovski 5 - Sui lanci in profondità viene sempre sovrastato dalla retroguardia di Spalletti. Anche lui non riesce mai a rendersi pericoloso, dalle parti del numero uno azzurro. Dal 46’ M. Ristovski 5,5 - Lotta di più del suo predecessore ma il suo apporto nell’ultimo metro non è sufficiente.

Blagoja Milevski 5,5 - Ormai fuori dall’Europeo, prova a metterla sul fisico contro i palleggiatori azzurri ma la sua tattica affonda dopo appena 17 minuti. In difficoltà fin dai primi minuti, la sua Nazionale ha il merito comunque di rimetterla in piedi nella ripresa.

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