La scelta ambiziosa di Cairo e Vagnati per il Torino. Come cambierà il mercato con Baroni

La scelta di Marco Baroni è la fotografia esatta del salto di qualità, dello step avanti e dello scalino che il Torino di Urbano Cairo con Davide Vagnati vuole seguire in questa estate. Perché il tecnico toscano con il biennio laziale ha dimostrato di essere uno da Europa. Uno capace di gestire calciatori di grande esperienza, di valorizzare talenti, di far rendere al meglio una rosa. Il finale di stagione in biancoceleste non è stato all'altezza delle aspettative, qualcosa si era rotto nell'ambiente e allora le parti hanno preferito separarsi.
Ma questo nulla toglie al valore assoluto di un allenatore che ha convinto tutti in questa stagione, per la gestione del gruppo, per le qualità, per la pacatezza ma pure per la personalità. In questa e pure in passato, ovviamente, lui che è stato artefice di salvezze e imprese importantissime. Per questo certifica la voglia di Cairo e del suo ds Vagnati (che presto avrà al suo fianco anche il nuovo chief scout Enrico Paresce) di fare uno scalino in più, anche in estate.
Cosa arriverà sul mercato? Baroni gioca con una punta, in questo momento il centravanti non è la priorità. Il Torino ha messo in agenda l'acquisto di ben due esterni offensivi, considerato che Eljif Elmas secondo le ultime notizie non dovrebbe essere riscattato dai granata. Gli uomini mercato di Cairo cercano anche un centrale difensivo titolare mancino e c'è anche la volontà di investire su un terzino mancino giovane che vada a inserirsi da subito nel gruppo. Ovviamente attendendo le uscite pesanti, di Samuele Ricci e quella possibile di Vanja Milinkovic-Savic, che aprirebbero anche la ricerca sicuramente di un portiere e forse anche di un mediano.
