SPAL, il tempo passa e nessuno parla. A Ferrara rischia di sparire il calcio professionistico

Il fulmine a ciel sereno di ieri ha squarciato il cielo di Ferrara, perché, come abbiamo anticipato, la SPAL è a serio rischio iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Allo stato attuale, ed entro la mezzanotte di oggi, venerdì 6 giugno, servono oltre 3milioni di euro per far fronte a tutte le questioni legate alla presentazione della domanda di iscrizione completa, ma dall'America, dove si trovano Joe Tacopina e Marcello Follano, tutto tace, e non solo per una mera questione di fuso orario (aspetto che comunque complica una situazione già di per sé drammatica).
Come si legge sul portale lospallino.com, alle 12:45 non arrivavano ancora notizie, se non quella che giocatori e staff tecnico sono stati convocati virtualmente per una riunione in videoconferenza in cui hanno parlato i principali dirigenti della SPAL; non è però ancora chiaro quale sia stato l’ordine del giorno. A ogni modo, sembra che, per salvare in extremis quello che ha tutti i crismi del 'disastro', sarebbe cruciale la fascia oraria tra le ore 16:00 e le 17:00, che diverrebbero termine ultimo per poter sperare ancora in qualcosa. Ma dalla sede del club, peraltro meno popolata del solito per il timore di possibili contestazioni più o meno improvvisate, non traspare fiducia.
Ed ecco quindi che, nonostante tutte le rassicurazioni delle scorse settimane del prima citato Tacopina, Ferrara, per la seconda volta dal 2012, rischia di essere cancellata dal calcio professionistico. Per altro, con tutte le incognite della ripartenza...
