Le pagelle dei Rangers - Morelos-Tavernier, altro che stelle. E pure Davies sbanda

Risultato finale: Napoli-Rangers 3-0
McGregor 5,5 - Efficace nella copertura dello specchio, può poco sui gol subiti.
Tavernier 5 - Dovrebbe essere la stella, il trascinatore, ma così non può che portare i Rangers solo alla sconfitta. Più di un errore, anche tecnico, e da lui non te lo aspetti.
King 5,5 - Si perde spesso l'uomo, s'imbuca facile dalle sue parti. Meglio quando i Rangers passano a tre/cinque dietro. Dal 76' Barisic s.v.
Davies 5 - Si lascia sverniciare da Simeone, e non una volta sola, ma soprattutto in occasione del primo gol del Napoli.
Yilmaz 5 - Dal suo lato Politano e Di Lorenzo fanno quello che vogliono. Si fa mettere in mezzo, senza opporre alcuna resistenza alle folate tinte d'azzurro.
Lundstram 5 - Gli passano maglie azzurre davanti agli occhi, all'impazzata, da ogni parte, mandandolo in totale confusione. Frustrato da tanto bel gioco subito, comincia a provarci con le maniere forti. Senza riuscirci.
Sands 5,5 - Corre, prova a fare da schermo o anche a ribaltare, quando può.
Wright 5 - Non si vede, non si sente. Non punge e non torna. Tanto che all'intervallo Van Bronckhorst lo lascia negli spogliatoi. Dal 46' Sakala 5,5 - Si muove parecchio, a volte impensierisce anche la retroguardia avversaria, ma è anche tanto fumo.
Tillman 6 - Pressa forte, prova a dare una traccia, dà anche qualche piccolo brivido alla difesa azzurra. Tra i più intraprendenti. Dal 68' Arfield 5,5 - Si mostra per un paio di contrasti e null'altro.
Kent 5,5 - Poco nel vivo nel primo tempo, pian piano entra in partita. Nel secondo tempo qualche buono strappo, come quello da cui nasce l'enorme palla gol di cui parleremo nel prossimo giudizio.
Morelos 4,5 - Soffre, e non poco, l'aggressività di Kim e di chiunque lo marchi come marca il Napoli. Viene sempre anticipato e s'innervosisce. Al punto da sbagliare un gol praticamente fatto nel secondo tempo. L'ultima azione della sua partita, poi esce sconsolato. Dal 68' Colak 5,5 - Tocca giusto un paio di palloni, smistandoli, ma sempre lontano dall'area di rigore.
Giovanni Van Bronckhorst 5 - Per un tempo la sua squadra in campo non c'è. Sbaglia l'approccio, forse anche quel 4-2-3-1 che concede troppi spazi al Napoli. Prova a correggersi in corsa, col 5-4-1 le cose vanno meglio, ma davanti comunque si combina poco.
