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Le pagelle del Napoli - Osimhen e Kvara le delusioni più grandi, Lindstrom è un cambio sbagliato

Le pagelle del Napoli - Osimhen e Kvara le delusioni più grandi, Lindstrom è un cambio sbagliatoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 12 marzo 2024, 23:01Serie A
di Giacomo Iacobellis

Napoli-Barcellona 3-1 al 45' (15' Fermin Lopez, 17' Cancelo, 30' Rrahmani, 84' Lewandowski)

Meret 6,5 - Incolpevole sui tre gol subiti dal Barcellona. Nel primo tempo non compie particolari parate, mentre nella ripresa è decisivo in tuffo su almeno quattro tentativi blaugrana fra colpi di testa, conclusioni e calci di punizione.

Di Lorenzo 5,5 - Cancelo e Raphinha su quella fascia lo mettono nel mezzo, mandandolo in confusione. A fine primo tempo sfiora il gol alla Osimhen di testa, ma per il capitano non può certo bastare così. E sul terzo gol culé c'è ancora il suo zampino in negativo.

Rrahmani 6 - È suo il lampo che non ti aspetti al 30', quando il Napoli riesce a riaprire una partita iniziata malissimo proprio col diagonale perfetto del suo difensore. Condivide con Di Lorenzo la responsabilità del terzo gol blaugrana, perdendo mezzo voto.

Juan Jesus 5,5 - Poco reattivo al pari dei compagni di reparto sulle offensive del Barcellona, soffre la fisicità di Lewandowski e la costante giocata ad accentrarsi di Yamal. Stavolta però non ha responsabilità dirette.

Mario Rui 6 - Soffre meno di Di Lorenzo, sfruttando l'esperienza per provare a fermare Yamal con una prestazione importante a livello difensivo. Esce stremato dopo un'ora (Dal 63' Mathias Olivera 5 - Entra male in campo, lo dimostra la progressiva crescita di Yamal. E il cartellino giallo per fallaccio proprio sul giovane avversario ne è un'ulteriore prova).

Anguissa 5,5 - In mezzo al campo i suoi muscoli e la sua personalità si fanno sentire ben poco dinanzi alla maggiore freschezza dei todocampisti blaugrana. Dà almeno un contributo in fase offensiva.

Lobotka 6 - Xavi l'aveva caricato di elogi, quindi anche pressioni e aspettative. Missione riuscita, ovviamente in chiave Barcellona, perché lo slovacco stasera non riesce ad accendere la luce e si fa apprezzare più per il lavoro sporco che per quello di costruzione.

Traorè 5,5 - Nello stretto trova un paio di giocate interessanti, ma l'ex Sassuolo si dimostra giocatore non in grado di fare la differenza. Almeno per ora (Dal 77' Raspadori s.v.).

Politano 6,5 - È il più pimpante dell'attacco del Napoli: lo si vede quando manda in porta Osimhen dopo 4 minuti e di nuovo quando serve a Rrahmani un assist al bacio per l'1-0 (Dal 63' Lindstrom 4,5 - Ha la grande occasione per trovare l'1-1 di testa, ma colpisce davvero malamente. Il suo, a posteriori, è un cambio totalmente sbagliato).

Osimhen 5 - Si mangia un gol già fatto in apertura, ma per sua fortuna era in fuorigioco. Araujo e Cubarsi lo annullano, anche se al 50' su di lui c'era molto probabilmente un calcio di rigore. Insieme a Kvara è per distacco il campione partenopeo che meno risponde presente nella gara più importante dell'anno.

Kvaratskhelia 5 - Era il protagonista più atteso e anche per questo la sua partita incolore risulta una delle delusioni più grandi. Un paio di tiri a giro da fuori e poco altro, forse era ancora presto per dire che Kvara è tornato (Dal 92' Ngonge s.v.).

Francesco Calzona 5,5 - Manda in campo la formazione migliore, risolvendo il ballottaggio Mario Rui-Mathias Olivera a favore del portoghese. Il suo Napoli sbanda per larghi tratti del primo tempo, ma poi trova con Rrahmani un lampo che riapre la contesa. La partita potrebbe cambiare nella ripresa, anche e soprattutto grazie ai cambi, invece gli ingressi di Olivera e Lindstrom tolgono al Napoli forse le uniche certezze. Non è un caso che nel finale, proprio quando gli azzurri dovrebbero tentare di rimontare, sia sempre e quasi solo il Barça ad attaccare.

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