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Maradona Junior: "Mio padre un uomo normalissimo con un sogno: allenare il Napoli"

Maradona Junior: "Mio padre un uomo normalissimo con un sogno: allenare il Napoli"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 1 marzo 2024, 14:11Serie A
di Simone Lorini

In una lunga intervista concessa al Corriere della Sera, Diego Armando Maradona Junior ha parlato del suo rapporto con il padre: "Da sempre anche quando non lo era, anche quando mi sono sentito abbandonato, rifiutato. Anche quando mi mancava tutto ciò che facevano gli altri bambini. Quando vedevo i miei amici con i loro papà, le recite, i lavoretti e io ero sempre e solo con mamma e nonno. Vedi come stiamo ora sul divano a chiacchierare? Papà era così. Un uomo normalissimo a cui piacevano cose normalissime. Bevevamo il mate, fumavamo un sigaro e parlavamo per ore. Di calcio e della vita. Ballavamo. Da piccolo mi chiedevo: ma perché non posso vederlo? Ma non c’erano risposte".

Quando ha saputo che Diego Armando Maradona era suo papà?
"Da quando ho memoria, da quando sono piccolo. La cosa migliore che potesse fare mia madre fu dirmi da subito che ero il figlio di Maradona".

Qual è il primo ricordo che ha di lui?
"Il mondiale del 1990. L’Argentina venne a giocare a Napoli contro l’Italia. Lo vidi in televisione".

E lui come ha fatto a riconquistare il suo cuore?
"Mi ha subito detto: “Io mi sono comportato male, non sono stato un buon padre e per questo mi devi perdonare. Ma adesso contano il presente e il futuro. Sono felice che finalmente ti ho ritrovato. Costruiamo qualcosa assieme”».

E siete riusciti a costruirlo?
"Mio figlio Diego Matias lo ha battezzato lui, gli ha scelto il nome e lo ha baciato come avrebbe baciato me, come se fosse un altro suo figlio".

Cosa pensava di Napoli e dei napoletani?
"Era innamorato. Chiedeva a Nino D’Angelo di mandargli le canzoni e adorava Carmela, capolavoro di Sergio Bruni che lui pensava fosse di Mauro Nardi. Del primo scudetto mi diceva che la gioia fu incontenibile perché sentiva di aver vinto per una città intera ed era convinto che quel giorno fu per lui l’apice della felicità".

Qual era il sogno di Maradona?
"Allenare il Napoli".

E il sogno segreto?
"Vedere tutti i suoi cinque figli seduti allo stesso tavolo".

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