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Napoli, Chiariello: "Presidente, se sarà Conte sarò Con-Te"

Napoli, Chiariello: "Presidente, se sarà Conte sarò Con-Te"
lunedì 27 maggio 2024, 08:05Serie A
di Redazione TMW
fonte tuttonapoli.net

Nel corso di ‘Campania Sport’ su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto con il suo consueto editoriale: “Dopo 14 consecutivi il Napoli abbandona le coppe europee. Un duro colpo per il ranking azzurro, che conta molto per le posizioni e le possibilità che si possono avere in Europa.

Con il Lecce al Maradona si è vista l’ennesima vergogna, lo sperpetuo è finito. Questa stagione indecente è finita nel modo peggiore. Il Napoli non meritava di andare in Europa quest’anno, il Torino a Bergamo ha preso 3 gol ma va a sperare in una Conference. Se la Fiorentina vince in finale al Toro si aprono le porte della terza coppa europea. Per le squadre più importanti del campionato è coppetta, ma per le squadre che non vedono le coppe mai non lo è affatto. Forse è più giusto così, non è giusto quello che abbiamo visto in campo: una roba indecente. Una squadra che non ha voglia di vincere, che qualche volta tira fuori qualche colpo estemporaneo perché la qualità c’è. Quel Ngonge così poco utilizzato, ogni volta che entra, dimostra di vedere la porta e di essere in grado di far male agli avversari. Chissà perché non gioca quasi mai. Cajuste si è ricordato che gioca al calcio e ha persino preso un palo deviato da un difensore, non so dove sarebbe andato quel tiro. Per il resto è stato un qualcosa di aberrante, un possesso palla sterile e stucchevole con gente ferma in campo, senza nessuna volontà di vincere. Perfino i cronisti di Dazn, che sono assolutamente neutrali rispetto alle vicende napoletane, hanno detto: ‘Ma questi non hanno voglia di vincere, come mai. L’Atalanta sta vincendo col Torino e hanno l’occasione per rientrare in Europa e niente.

Caro De Laurentiis, a Palazzo Petrucci, ti feci una domanda che ti ripeto anche stasera. Hai detto che dagli errori si impara, parte una rifondazione, che non è un dramma uscire dalle coppe, faremo un Napoli fortissimo. Perfetto se la tua risposta si chiama Antonio Conte, visto che Gasperini, come era prevedibile, ha scelto di restare a Bergamo e tu lavoravi contemporaneamente su due top trainer. Conte sembra l’uomo individuato, Manna è già stato individuato a marzo, si parla dell’arrivo anche di Oriali e di altri uomini in società. Se queste sono le cose che farai, allora vuol dire che hai capito i tuoi errori perfettamente, hai capito come ripartire. Ti giochi l’all in, adesso non puoi sbagliare e né recedere da queste cose, le devi andare a finalizzare. Perché quello che è accaduto oggi supera ogni umana decenza.

Oggi, poi, chiaramente partiranno le dietrologie: questa è quasi come Napoli-Verona. Che è successo? Tutte le sciocchezze che avete tirato fuori per Napoli-Verona le tirerete fuori anche per Napoli-Lecce, o è una squadra che ormai è incapace mentalmente di vincere una partita. Tra i tanti striscioni durissimi, che non posso criticare perché il pubblico quest’anno è stato perfino troppo paziente e buono con questa squadra, io avevo chiesto una bella contestazione che non gli hanno neanche fatto figuriamoci, stasera chiudo con uno striscione tra i meno reclamizzati. E’ stato inquadrato ad inizio partita: ‘Un anno si può sbagliare, uno scudetto è per sempre’. Questa mi sembra una grande verità. Bearzot e Lippi hanno sbagliato un Mondiale clamorosamente ma rimarranno nella storia per quello che hanno vinto. I tifosi si sono dimenticati gli sperpetui di Ferlaino, che sono stati tanti, oggi passa per un grande presidente perché si ricorda solo quello che ha vinto. Tra anni la storia farà giustizia, Osimhen e Kvara saranno ricordati come degli eroi, dell’anno del decimo posto non se ne ricorderà nessuna. Quindi è giusto salutare molti di loro che andranno via con l’affetto che gli si deve, anche se hanno sporcato lo scudetto dell’anno scorso con una stagione veramente indecente, della quale sono anch’essi responsabili. A patto però che questo non sia l’inizio di una slavina. Un anno si può sbagliare, lo scudetto è per sempre. De Laurentiis, il nuovo libro sarà dal titolo: Sarò Con-te”.

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