Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Roma, assalto all’Europa con la coppia Abraham-Belotti

Roma, assalto all’Europa con la coppia Abraham-BelottiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 6 ottobre 2022, 08:30Serie A
di Dario Marchetti

Più passano le giornate e più la sensazione è che a Trigoria quando Mourinho consegna le maglie dei titolari, ne prenda direttamente dieci invece di undici. Perché se sta bene una spetta di diritto a Paulo Dybala. Ed ecco che ieri, alla vigilia della sfida d’Europa League contro il Real Betis, l’unica eccezione la fa proprio parlando della Joya. “Sta bene e gioca”. Sciolto ogni dubbio, come invece non fa per il resto della squadra per evitare di dare un vantaggio al suo collega rivale Manuel Pellegrini. E se Pellegrini alza bandiera bianca perché ancora muscolarmente affaticato dopo la vittoria di San Siro, l’idea che prende sempre più corpo nelle ultime ore è quella di lanciare dall’inizio la coppia Abraham-Belotti. In tempi non sospetti, riferendosi a Tammy, lo Special One disse: “Deve imparare a giocare con Andrea”.

Un rimprovero figlio di quanto visto in allenamento e nei brevi spezzoni di partite in cui i due hanno giocato insieme. Stasera per la prima volta, invece, lo faranno dall’inizio perché per Mourinho “non è mai un problema schierare insieme i giocatori bravi”. Anzi, tutto sta alla bravura dell’allenatore nel trovare la quadra giusta per farli rendere. E la chiave, in questo caso, si chiama Dybala. Sarà lui ad agire dietro i due attaccanti provando a farli convivere e a innescarli, ma costringendo il tecnico a rinunciare a Zaniolo. Per il resto non dovrebbero esserci altri cambi con Spinazzola preferito ancora a Zalewski che non verrà spostato a destra, dando ancora fiducia a Celik. In mezzo Cristante e Matic, quest’ultimo definito “il cervello della squadra” da Mourinho, mentre in difesa i soliti tre (Mancini, Smalling e Ibanez) con Rui Patricio in porta.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile