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Si riparta da qui. Brividi nel finale ma l'Italia passa a Enschede: Olanda battuta 3-2

Si riparta da qui. Brividi nel finale ma l'Italia passa a Enschede: Olanda battuta 3-2TUTTO mercato WEB
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domenica 18 giugno 2023, 17:02Serie A
di Raimondo De Magistris

Da qui si riparte. Da qui non si torna più indietro. L'Italia ha battuto 3-2 l'Olanda a Enschede e ha chiuso le finals di Nations League al terzo posto, come due anni fa. Non è tanto il punteggio, né la medaglia di bronzo, ma è la prestazione che deve rappresentare una lezione per le prossime gare autunnali che decideranno la nostra presenza al prossimo Europeo: una gara propositiva, coraggiosa. Incoraggiante, soprattutto grazie a interpreti che avevano voglia di ritagliarsi uno spazio nell'Italia che verrà.

Il primo e l'ultimo gol dell'Italia sono stati realizzati da Dimarco e Chiesa, entrambi classe '97. Non più due giovani, ma due certezze che d'ora in avanti saranno chiamate a raccogliere l'eredità di quei senatori che il loro ormai l'hanno fatto. "Perché il tempo passa per tutti", ha detto qualche giorno fa Mancini. Ed è giusto oggi avere nuovi pilastri attorno a cui aggrapparci.
L'Italia che verrà passerà anche dagli inserimenti di Davide Frattesi, autore del gol del 2-0. Questa volta il VAR non ha strozzato la gioia di un centrocampista che ha voglia di lottare ma soprattutto tempi di inserimento unici, che non possono non essere sfruttati in quel 4-3-3 che oggi si conferma la miglior veste per questa Nazionale.

La partita è stata vinta meritatamente e ben giocata. L'Olanda ha subito messo in mostra un modulo spregiudicato e voglia di recuperare il pallone nella trequarti azzurra. Questo atteggiamento, specialmente all'inizio, ha creato qualche problema nell'uscita dal basso, ma poi più vantaggi perché superata la prima linea affondare nella difesa avversaria era molto più facile. Dimarco ha sbloccato la partita dopo sei minuti con una bella conclusione d'esterno sinistro, Frattesi ha trovato il raddoppio inserendosi con tempi perfetti su una imbucata dal limite dell'area. Poi tanta voglia di continuare a controllare la partita e, nel primo tempo, una sola vera occasione per l'Olanda, al 40esimo con Gakpo.

Diversa la ripresa, soprattutto perché Koeman ha subito calato in campo assi importanti: Wijnaldum, Bergwjin e Weghorst. Giocatori che hanno dato all'attacco olandese quella sostanza mancata nei primi 45 minuti. I padroni di casa, fischiati all'intervallo, hanno iniziato ad attaccare con più pericolosità e il gol di Bergwjin al 69esimo è stato la naturale conseguenza di questo atteggiamento. Nel momento più difficile, subito dopo la rete dell'1-2, l'Italia ha pero trovato in ripartenza il terzo gol con Federico Chiesa: entrato al 64esimo al posto di un ottimo Raspadori, l'esterno della Juve ha puntato van Dijk e con un diagonale non bello ma efficace ha trovato la rete dell'1-3.
Di nuovo sotto di due gol, l'Olanda nel finale è tornata ad attaccare. Con Weghorst all'82esimo s'è vista annullare una rete per millimetrica posizione di fuorigioco, con Wijnaldum al 90esimo ha trovato il suo secondo gol. Una rete che ha dato ben altra suspense ai nove minuti di recupero concessi, ma che non ha cambiato la sostanza: gli azzurri chiudono la Nations League al terzo posto grazie al 2-3 finale. Ma questa vittoria è più importante per le sue indicazioni future.

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