Spalletti: "Nazionale va vissuta come la sbandata a 20 anni per la prima fidanzata..."

Lei ha parlato di videogiochi e di calciatori che vanno a dormire tardi perché magari giocano fino a tardi. Per lei che vuol dire essere un giocatore molto professionale? E' una delle domande poste in conferenza stampa a Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale che al termine di Venezuela-Italia 1-2 ha risposto così: "Vuol dire come quando prendi la sbandata a 20 anni per la prima fidanzata della tua vita. Sei innamorato perso e pronto a obbedire a tutto ciò che ti viene chiesto per l'amore che hai nei confronti di questa maglia".
Poi sugli errori commessi dalla squadra ha aggiunto: "E' sempre lo stesso discorso da un mio punto di vista. Qualsiasi occasione a livello professionale ti passa davanti va presa come quella che ti può far svoltare la vita, che ti può determinare una svolta nella vita. Per cui ti ci prepari bene a quello che vai incontro, non la vivi in maniera semplice da un punto di vista di preparazione, la vivi con cura, ti vai a informare, a preparare. Noi a volte sembra che non si sia così determinati per sfruttare l'occasione importantissima che abbiamo davanti. Quando metti questa maglia qualsiasi situazione può essere quella fondamentale, la devi vivere come qualcosa di eccezionale. Mentre poi se ci arrivi col comfort di quello che sei, di quello che c'è stato dato senza metterci mano ogni tanto vai in difficoltà perché gli altri si sono preparati e sono pronti a dare battaglia. Il Venezuela c'è montato addosso ogni volta, è un po' la mentalità sudamericana: giocano ogni gara come fosse la finale di Coppa del Mondo. Noi sotto questo aspetto qui ancora arriviamo morbidi del comfort della vita che abbiamo e questo ci porta a commettere alcuni errori banali".
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