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Torino, dalla super difesa ai problemi in attacco: le due facce dei granata

Torino, dalla super difesa ai problemi in attacco: le due facce dei granataTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom
domenica 14 gennaio 2024, 09:00Serie A
di Emanuele Pastorella

Ci sono pareggi e pareggi, in casa Toro lo sanno. Perché l'1-1 casalingo contro l'Udinese poco prima di Natale aveva soltanto il sapore dell'occasione persa, mentre lo 0-0 di ieri pomeriggio a Marassi ha confermato il buon momento di salute dei granata. Eppure, proprio sotto la Lanterna i granata hanno confermato alla perfezione tutti i pregi e tutti i difetti che hanno. Da una parte c’è una fase difensiva da applausi, con Milinkovic-Savic tra i migliori in campo che è arrivato in doppia cifra di porte inviolate in questa stagione, e dall’altra c’è un attacco che in trasferta proprio non riesce a sbloccarsi, con la quarta gara esterna consecutiva senza reti. E anche senza tiri in porta, perché Martinez ha vissuto un pomeriggio di totale serenità, senza mai sporcarsi i guanti. Zapata ci ha messo tanto impegno e generosità ma senza mai calciare, Sanabria non ha sfruttato l’unica vera occasione con la girata di testa fuori dallo specchio, Pellegri non ha inciso nella mezz’oretta disputata e Vlasic non era proprio ispirato. Così, con l'Empoli che ha segnato a Verona, il Toro condivide con i toscani, con l'Udinese (oggi a Firenze) e con il Cagliari l'ultimo posto nella classifica dei gol in trasferta con sei reti all'attivo in dieci trasferte.

Poi, però. ha ragione Ivan Juric quando commenta con ottimismo e positività il pareggio contro il Genoa. "E’ stata davvero una battaglia, una partita bellissima per intensità e devo dire che abbiamo risposto con personalità" l’analisi al triplice fischio. Già, perché Marassi sembra stregato in questa stagione, tanto che nemmeno Inter e Juventus sono riusciti a tornare a casa dalla città della Lanterna con i tre punti in tasca. Ecco perché il punticino raccolto dal Toro assume valore, anche se ancora non basta per lo slancio definitivo in classifica. "In spogliatoio non parliamo di Europa, ma soltanto a lavorare e a fare più punti possibile" il pensiero di Alessandro Buongiorno, ancora una volta baluardo della difesa con una marcatura praticamente sui Retegui; "Per fare di più dovremmo vincere queste partite, ma le sensazioni sono sempre più positive" ha risposto il tecnico. Ora il campionato dei granata avrà una lunga pausa: la sfida interna contro la Lazio riprogrammata per il 22 febbraio a causa della Supercoppa Italiana in Arabia da disputare nel prossimo week-end, si ripartirà il 26 gennaio da Cagliari. Al Filadelfia, quindi, Juric potrà lavorare ancora per cercare finalmente di colmare il gap con la zona Europa.

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