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Pordenone, Lovisa: "Sono molto arrabbiato, primo quarto d'ora devastante"
Mauro Lovisa, Presidente del Pordenone, ha parlato, a sorpresa, ai microfoni di DAZN al termine del match perso per 2-0 contro il Frosinone: "Si parla già abbastanza durante l'anno, si rischia di dire le solite cose e dunque io cerco di parlare solo quando serve. Stasera mi sembra giusto poter commentare un anno straordinario, anche se c'è molto rammarico".
Primi quindici minuti devastanti...
"Sono molto arrabbiato, ormai so com'è ed è evidente che gran parte delle gare si decidono nei primi minuti. Non so di cosa sia la colpa, il primo quarto d'ora è stato devastante sotto tutti i punti di vista ma credo che, considerando anche l'andata, il Pordenone avrebbe meritato di passare il turno"
Squadra contratta e senza personalità nei primi quindici minuti: la squadra si sentiva troppo sicura del risultato?
"La nostra idea è quella di andare sempre ad aggredire, spesso siamo tornati indietro dal portiere e questo mi fa molto arrabbiare: non voglio vedere cose del genere dalla mia squadra, si deve andare avanti e basta. L'approccio è stato negativo, l'inesperienza si paga. Sono arrabbiato perché sulla mentalità di squadra lavoriamo moltissimo anche a livello giovanile, non so cosa sia passato per la testa dei giocatori. Siamo stati davanti per tutto il campionato con Cittadella e Frosinone, siamo stati sul pezzo come mentalità ma non so veramente cosa dire per stasera: sono rammaricato, dispiace molto ma è attraverso le esperienze negative che si cresce. Questa eliminazione può pesare a livello psicologico, speriamo non porti conseguenze al momento della ripartenza che avverrà a breve".
Primi quindici minuti devastanti...
"Sono molto arrabbiato, ormai so com'è ed è evidente che gran parte delle gare si decidono nei primi minuti. Non so di cosa sia la colpa, il primo quarto d'ora è stato devastante sotto tutti i punti di vista ma credo che, considerando anche l'andata, il Pordenone avrebbe meritato di passare il turno"
Squadra contratta e senza personalità nei primi quindici minuti: la squadra si sentiva troppo sicura del risultato?
"La nostra idea è quella di andare sempre ad aggredire, spesso siamo tornati indietro dal portiere e questo mi fa molto arrabbiare: non voglio vedere cose del genere dalla mia squadra, si deve andare avanti e basta. L'approccio è stato negativo, l'inesperienza si paga. Sono arrabbiato perché sulla mentalità di squadra lavoriamo moltissimo anche a livello giovanile, non so cosa sia passato per la testa dei giocatori. Siamo stati davanti per tutto il campionato con Cittadella e Frosinone, siamo stati sul pezzo come mentalità ma non so veramente cosa dire per stasera: sono rammaricato, dispiace molto ma è attraverso le esperienze negative che si cresce. Questa eliminazione può pesare a livello psicologico, speriamo non porti conseguenze al momento della ripartenza che avverrà a breve".
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