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Tedino torna a Pordenone quattro anni dopo. Con un obiettivo chiaro: rilanciarsi insieme
Era l'estate del 2017 quando Bruno Tedino scelse di salutare il Pordenone e la Serie C per tentare il salto in alto. Ad attenderlo c'era il campionato cadetto in una piazza calda come quella di Palermo.
Più nero che rosa - In rosanero, però, il rendimento non è stato quello che l'allora numero uno rosanero, Maurizio Zamparini, si attendeva. E così a quattro giornate dal termine della stagione regolare arriva l'esonero a favore di Roberto Stellone. Un copione, questo, che si ripete, tale e quale, nella stagione successiva, con la differenza della tempistica: l'addio non arrivò a fine stagione, bensì nel mese di settembre.
Teramo e Chiavari sfortunate - Chiusa la parentesi siciliana con la stagione 2019/2020 Tedino decise di tornare in C, al Teramo dove, però, i problemi non mancarono comunque. A fronte di un avvio di stagione abbastanza positivo, con tanto di una striscia di 5 vittorie consecutive nel mese di ottobre, a febbraio dopo il ko con la Viterbese arriva un altro esonero. Sorte simile gli è capitata anche l'anno dopo quando fu scelto dalla Virtus Entella: dieci gare e un addio decisamente celere.
Ritorno alle origini - Era, dunque, probabilmente nel destino che il tecnico di Udine tornasse a vestire i colori dei Ramarri. Con appena un punto raccolto in otto giornate il Pordenone è ultimo in Serie B e con la necessità di dare una svolta nell'immediato ad una stagione che potrebbe prendere pieghe inaspettate in estate. Per il tecnico, invece, potrebbe essere il trampolino giusto per tornare il tecnico apprezzato fino a poche stagioni fa.
Più nero che rosa - In rosanero, però, il rendimento non è stato quello che l'allora numero uno rosanero, Maurizio Zamparini, si attendeva. E così a quattro giornate dal termine della stagione regolare arriva l'esonero a favore di Roberto Stellone. Un copione, questo, che si ripete, tale e quale, nella stagione successiva, con la differenza della tempistica: l'addio non arrivò a fine stagione, bensì nel mese di settembre.
Teramo e Chiavari sfortunate - Chiusa la parentesi siciliana con la stagione 2019/2020 Tedino decise di tornare in C, al Teramo dove, però, i problemi non mancarono comunque. A fronte di un avvio di stagione abbastanza positivo, con tanto di una striscia di 5 vittorie consecutive nel mese di ottobre, a febbraio dopo il ko con la Viterbese arriva un altro esonero. Sorte simile gli è capitata anche l'anno dopo quando fu scelto dalla Virtus Entella: dieci gare e un addio decisamente celere.
Ritorno alle origini - Era, dunque, probabilmente nel destino che il tecnico di Udine tornasse a vestire i colori dei Ramarri. Con appena un punto raccolto in otto giornate il Pordenone è ultimo in Serie B e con la necessità di dare una svolta nell'immediato ad una stagione che potrebbe prendere pieghe inaspettate in estate. Per il tecnico, invece, potrebbe essere il trampolino giusto per tornare il tecnico apprezzato fino a poche stagioni fa.
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