L'ex Quistelli: "Con Simic e Asencio la rosa del Lecce è la più completa di B"

Dopo gli inizi nel settore giovanile del Barletta, per la carriera del Ds Umberto Quistelli è arrivata anche la promozione in Serie B con il Lecce (stagione 2017-2018), primo grande traguardo nel ruolo che ha deciso di ricoprire. Un club, quello salentino, che il dirigente continua a seguire, e che ha potuto ammirare nella grande prestazione contro la Roma di José Mourinho.
Di questo e molto altro il direttore ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com.

Non solo gli eccellenti risultati il campionato. Il Lecce ha sfiorato l'impresa in Coppa Italia, per 40' ha messo ai paletti la Roma: come ha visto quella partita?
"Quella dell'Olimpico è stata un'ottima prestazione da parte del Lecce, una prova che lascia buone indicazioni al tecnico per il prosieguo campionato, e per raggiungere quell'obiettivo che società, squadra e città meriterebbero per programmazione e professionalità. Non solo. La partita di Roma lascia ai salentini la consapevolezza di essere una squadra forte ben messa in campo e con tante certezze e con dei giovani importanti che stanno ben figurando.

Mercato in entrata chiuso per i salentini: giusto così?
"Con gli arrivi di Simic e Asencio il Lecce è una delle rose più complete della Serie B, con un aspetto importante da sottolineare: l'età media della rosa ci fa vedere che anche in questo si è programmato per il futuro, si vuole dare spazio e far crescere i giovani di proprietà. Un ottimo modo di fare calcio".

In linea più generale, che mercato è quello di Serie B?
"Sarà un mercato ricco di scambi e non con molte operazioni, a gennaio è difficile far mercato e aggiungere calciatori. Il periodo è molto breve".

Nel suo futuro, invece, cosa si prospetta?
"Si lavora sempre per raccogliere il massimo, l'obiettivo che mi sono posto è quello di rientrare nei professionisti con un progetto serio e con programmazione".