
Spezia, forse non è solo sfortuna. QS: "Questa rosa non ha sedici titolari"
Il QS, per spiegare questo problema, analizza i cambi del Parma: Bernabé, catalano classe 2001, è un under 21 spagnolo (non kazako, né afgano) cresciuto tra Barcellona e Manchester City: appena entrato, ha fatto capire di essere un giocatore di un altro pianeta rispetto agli avversari.
Charpentier, franco-congolese del 1999, sarebbe titolare in molte squadre di questo campionato, l’anno scorso 10 reti nel Frosinone. Con lui in campo Muhl, un centrale troppo statico per il nostro calcio, non sapeva più che pesci pigliare, lui che può difendere solo contro bisonti di area di rigore. Anthony Partipilo (classe 1994) è il classico attaccante di categoria che nelle ultime quattro stagioni con la Ternana ha realizzato 39 gol, quasi 10 a campionato, quest’anno già 3, non pochi per un rincalzo: non dimentichiamo che al Picco era assente per infortunio il centravanti titolare, Adrian Benedyczak, classe 2000 pagato 2 milioni (quanto Antonucci, per fare un esempio), che è già a quota 7. Bonny è un francese (2003) dalla fisicità impressionante, tale da spaventare con la sua sola presenza il povero Moutinho, causandone l’autorete decisiva. Infine, tanto per gradire, nel finale è entrato il 37enne Ansaldi, veterano della A.







