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Rozzio sulla concorrenza: "Se la Reggiana ha bisogno di un altro centrale fa bene a puntarci"
Un trionfo a tutti gli effetti quello della Reggiana nel test amichevole contro il Legnago: 5-2 che conferma buone basi di partenza a 14 giorni di distanza dallo start ufficiale in Serie B. Al termine del match il capitano dei granata, Paolo Rozzio, ha preso parola per focalizzarsi subito sulla gara d'apertura della stagione di cadetteria contro il Mantova.
"Allenarci a Toano ci permette di fare un allenamento più di qualità, ma bisogna essere allenati anche per temperature alte visto che la prima partita di campionato si gioca il 18 agosto e sarà sicuramente dura. Io mi sento bene, sono stanco come tutti quanti, ma sto bene“. Mentre sulle differenze riscontrate tra la guida dell'ex Nesta (ora al Monza) e Viali: "Sì, lui predilige molto la soluzione di alzare uno dei centrali o li terzino fino all’altezza dei centrocampisti. L’abbiamo fatto anche contro la Fiorentina, ma in modo molto spregiudicato rispetto a questi giorni. Stiamo continuando a farlo e secondo me può portare ad ottimi vantaggi in fase offensiva. Non è facile giocare a centrocampo per impostare, ma non si smette mai di imparare".
Un pensiero sul mercato in chiusura: "Io ragiono nell’ottica del bene per la squadra e per la società. In un campionato come la Serie B, difficile e piena di possibili problemi, è giusto così: avere delle risorse in più è necessario. Me la gioco con l’idea della concorrenza, come facciamo tutti, ma alla fine conta l’obiettivo comune. Ovviamente non si può stare a guardare troppo gli altri, ma se la Reggiana ha bisogno di un altro centrale fa bene a puntarci".
"Allenarci a Toano ci permette di fare un allenamento più di qualità, ma bisogna essere allenati anche per temperature alte visto che la prima partita di campionato si gioca il 18 agosto e sarà sicuramente dura. Io mi sento bene, sono stanco come tutti quanti, ma sto bene“. Mentre sulle differenze riscontrate tra la guida dell'ex Nesta (ora al Monza) e Viali: "Sì, lui predilige molto la soluzione di alzare uno dei centrali o li terzino fino all’altezza dei centrocampisti. L’abbiamo fatto anche contro la Fiorentina, ma in modo molto spregiudicato rispetto a questi giorni. Stiamo continuando a farlo e secondo me può portare ad ottimi vantaggi in fase offensiva. Non è facile giocare a centrocampo per impostare, ma non si smette mai di imparare".
Un pensiero sul mercato in chiusura: "Io ragiono nell’ottica del bene per la squadra e per la società. In un campionato come la Serie B, difficile e piena di possibili problemi, è giusto così: avere delle risorse in più è necessario. Me la gioco con l’idea della concorrenza, come facciamo tutti, ma alla fine conta l’obiettivo comune. Ovviamente non si può stare a guardare troppo gli altri, ma se la Reggiana ha bisogno di un altro centrale fa bene a puntarci".
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