Novanta minuti, un solo risultato: Cremonese, nella tana delle Aquile per vendicare il 2024

Novanta minuti più recupero, un solo risultato a disposizione. La Cremonese vuole regalarsi una serata magica, di festa. Una serata che possa regalare alla squadra allenata da Giovanni Stroppa, e ad una città intera, la promozione nel calcio che conta. I grigiorossi inseguono la promozione per il secondo anno consecutivo ma questa volta vogliono tagliare per primi il traguardo. Non sarà certamente facile visto che di fronte ci sarà lo Spezia di D'Angelo e uno stadio, il "Picco", tutto esaurito e ribollente di passione. Vendicare il 2024 Per il secondo anno di fila, i lombardi si sono posizionati al quarto posto in classifica e anche quest'anno hanno raggiunto l'ultimo atto dei playoff promozione. Nella stagione passata stagione l'avversario fu il Venezia che riuscì ad imporre alla Cremonese allo "Zini" uno 0-0 così come hanno fatto i liguri nel mach di andata. Al ritorno al "Penzo", la squadra di Vanoli si impose 1-0 e salì di categoria. Adesso servirà una prestazione super per "vendicare", sportivamente parlando, quel risultato. Conta solo la vittoria Come un anno fa il risultato a disposizione è uno solo: la vittoria. In caso di pareggio infatti sarà lo Spezia a brindare alla Serie A in virtù di un miglior piazzamento nella regular season. Per questo che alla Cremo serve un'impresa. Un'impresa nella tana delle Aquile.