Reggiana, Novakovich: "Qui per il progetto. Gol? Forse dovrei essere più egoista"

“Un paio di mesi fa ho visto il direttore Fracchiolla, che conoscevo dai tempi del Lecco, e da lì è nata la voce, poi piano piano mi ha contattato ed è iniziata questa lunga trattativa che alla fine siamo riusciti a chiudere”. Il centravanti della Reggiana Andrija Novakovich parla così in conferenza stampa soffermandosi su come è nata l’idea di vestire la maglia granata: “Mi piace giocare davanti ed è indifferenze se da solo o con un altro attaccante al mio fianco, cerco sempre di dare il massimo per la squadra e segnare più gol possibile. Sono a disposizione del mister e della sua idea di gioco. - prosegue lo statunitense come riporta Tuttoreggiana.com - A Bari mi sentivo molto bene, poi a gennaio ho avuto un infortunio e sono rimasto fuori per qualche tempo. Ho impiegato del tempo per rientrare e come squadra non abbiamo chiuso l’anno benissimo. Però sono stato bene a Bari, poteva andare meglio, ma sono contento di come è andata”. Spazio poi alla scelta di legarsi alla Reggiana con un contratto fino al 2027: “Mi è piaciuto il progetto che mi è stato proposto e sono contento di essere qui. Vivo giorno per giorno, non so cosa riserverà il futuro, ma sono felice e darò tutto per la maglia granata. - prosegue ancora Novakovich – Non trasferirsi in prestito è stato uno dei motivi che mi hanno convinto. Volevo stare in una società seria, con obiettivi, per lavorare al meglio”. Il centravanti poi si sofferma sul suo rendimento negli ultimi anni con la voglia di tornare in doppia cifra come nell’avventura al Frosinone: “Cerco sempre di fare il massimo, le cose giuste per la squadra. Se segno io bene, se segna un compagno va bene lo stesso, forse devo avere più egoismo sotto porta. Essendo un attaccante è normale che debba guardare anche ai numeri personali, ma prima di tutto penso a vincere con la squadra. - conclude Novakovich – Dionigi? È molto chiaro cosa cerca. La squadra pratica un gioco che mi piace, stimola tanto gli attaccanti, cerca di farli segnare e punta molto sui cross. Per me è una cosa ottima”.