
Padova, a fine mese il possibile cambio di proprietà: il punto sulla trattativa con Figoli
Il Padova fra quindici giorni potrebbe cambiare proprietà. È quanto riferisce il Corriere del Veneto facendo il punto sulla trattativa, molto ben avviata, fra l’attuale patron Joseph Oughourlian e l’imprenditore argentino Marcelo Figoli, già proprietario di Burgos (Serie B spagnola) e Club Juventud (Serie A uruguaiana). L’intesa fra le parti infatti sarebbe stata già raggiunta a fine settembre anche per la fumata bianca bisognerà attendere la fine di ottobre e la validazione della due diligence che è stata già avviata con tanto di preliminare e deposito fiduciario.
L’uomo d’affari francese dovrebbe dunque cedere il suo pacchetto di maggioranza, pari al 68,25%, mentre non è chiaro cosa accadrà al resto delle quote che sono così suddivise: Francesco Peghin 25%, Hgb 3,75%, Luca Destro 2,25% e Giampaolo Salot 0,75%. Figoli avrebbe l’intenzione di salire al comando da solo procedendo a un aumento di capitale per prendersi anche le altre quote, ma questo appare un discorso ancora prematuro visto che al momento la partita vera si gioca sull’acquisto del pacchetto di maggioranza.
Sullo sfondo, nonostante le smentite, ci sarebbe però un altro soggetto interessato all’acquisto del club patavino: si tratta di Alessandro Banzato, patron di Accaierie Venete, che vorrebbe portare il Petrarca Rugby in quella United Rugby Championship che riunisce le squadre di Galles, Irlanda, Scozia, Italia (Benetton Treviso e Zebre Parma) e Sudafrica. Se questo obiettivo non dovesse concretizzarsi allora l’imprenditore potrebbe virare sul Padova calcio con anche il benestare del sindaco Sergio Giordani. Ma al momento è l’argentino Figoli il nome calcio per l’eventuale cambio di proprietà.
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