
Empoli, Shpendi: "Non mi nascondo, l'obiettivo personale è quello di arrivare in doppia cifra"
Come si legge sul portale empolichannel.it, nel corso di una trasmissione di Radio Lady, è intervenuto l'attaccante dell'Empoli Stiven Shpendi, per altro fresco di gol nell'ultima gara giocata - e pareggiata (1-1 il finale) - contro il Venezia, definita dal giocatore una delle più attrezzate per vincere il campionato; un gol che ha reso molto felice il classe 2003, che si porta però dietro il rammarico di non aver capitalizzato l'occasione avuta al primo minuto. Perché, dice, "per un attaccante segnare è importante. Ovvio che prima viene il lavoro per la squadra, ma i gol aiutano a vincere e fanno la differenza. Le statistiche contano, e un attaccante vive per quello".
Non manca una nota al desiderio di vestire la maglia della Nazionale maggiore albanese: "È un mio obiettivo personale, un sogno. Mio fratello è già stato convocato e ha giocato un’amichevole, mi piacerebbe moltissimo seguire le sue orme". Shpendi racconta poi di stima reciproca tra fratelli, che si aiutano a vicenda per migliorarsi. E non lo nasconde il giocatore, l'obiettivo è quello di "arrivare in doppia cifra. E poi vedremo la 'sfida' con mio fratello: lui batte i rigori, ma non li conto".
In conclusione, un commento su mister Alessio Dionisi: "Ci ha già dato la sua impronta. Stiamo lavorando per capire bene i suoi concetti e trovare il giusto feeling. È importante che ci trasmetta certezze e compattezza, specialmente in una squadra giovane come la nostra".
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