Dionisi raccoglie il tesoro di Pagliuca: Popov è il talento su cui l'Empoli deve ricostruire.
In una stagione finora complessa per l'Empoli, retrocesso dalla Serie A e atteso a una pronta risalita, il vero lampo di luce è arrivato dal giovanissimo attaccante Bogdan Popov. Ucraino, classe 2007, Popov rappresenta la scommessa vinta (almeno finora) in casa azzurra.
Mentre l'Empoli annaspa al 13° posto con 14 punti dopo 12 giornate – una posizione molto al di sotto delle ambizioni di promozione – il talento purissimo di Popov ha mantenuto viva la speranza. Lanciato con coraggio da mister Guido Pagliuca, il ragazzo ha risposto sul campo: ben 5 gol in 10 presenze, un bottino straordinario per un calciatore della sua età.
Ora, la responsabilità di forgiare questo diamante grezzo passa nelle mani del nuovo allenatore, Alessio Dionisi. L'ex tecnico azzurro torna a Empoli con il compito di risalire la china, ma soprattutto con la sfida stimolante di far crescere e consacrare un talento generazionale come Popov. È su questa promettente stella che i tifosi ripongono ora le maggiori speranze.
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