Vignali e lo Spezia, una storia d'amore d'altri tempi: Terzi e Coti nel mirino dell'esterno
Il traguardo delle 200 presenze non è stato ancora tagliato, mancano appena due gare, ma l’esterno destro dello Spezia Luca Vignali ha già avuto modo di festeggiare il legame con la squadra della sua città e del suo cuore. I liguri infatti nella giornata di ieri hanno annunciato la firma sul rinnovo del classe ‘96 che si appresta così a diventare ancora più bandiera della formazione aquilotta.
“Spezia Calcio rende noto di aver trovato l'accordo per il prolungamento del contratto che lega il calciatore Luca Vignali alla società di via Melara, ora in scadenza al 30 giugno 2027. - si legge nel comunicato - Vicinissimo a tagliare il traguardo delle 200 presenze complessive in Prima Squadra, uno dei calciatori che hanno fatto la storia delle Aquile rinnova per un’altra stagione il proprio legame con il club di via Melara, determinato a lottare su ogni campo come ha sempre fatto sin da bambino, animato dall’orgoglio e dal senso di responsabilità che prova nell’indossare la maglia bianca della propria città”.
Vignali, che ha vestito solo altre due maglie in carriera – quella della Reggiana nella seconda parte della stagione 2017/18 e quella del Como dal 2021 al gennaio 2024 – è all’inseguimento della top ten di sempre allo Spezia: nel mirino ci sono infatti Claudio Terzi, attuale allenatore della Primavera, decimo con 218 presenze, Francesco Fazio (220 gare dal 1976 al 1986) e quel Gianluca Coti (223 presenze dal 1999 al 2005) che è anche il suo agente. Tutti giocatori che, salvo intoppi, potrebbero essere raggiunti e superati già in questo campionato
"Volevamo un accordo con Melissano, col quale parlavamo fin dall'estate, era un obiettivo quindi non è stato difficile trovare una linea comune. - aveva parlato proprio l’ex calciatore e ora procuratore prima della firma - Melissano è un dirigente che sa equilibrare le trattative e non è voluto uscire da binari nei quali sta mettendo molti rinnovi. Il primo era proprio il nostro”. "Quella di oggi è per me molto più di una semplice firma: è dare continuità a un sogno che portavo nel cuore già da bambino. Farlo alla soglia della presenza numero numero 200 con questa maglia, che per me significa tutto, è qualcosa che non avrei mai potuto immaginare nel giorno del mio esordio in Prima Squadra. - è stato invece il commento del numero 32 dopo la firma - Qui ho vissuto momenti belli e momenti complicati, ma l'ho sempre fatto a testa alta e con l'orgoglio di rappresentare la mia città ovunque e così non smetterà mai di essere"
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