Lovisa jr: "Rimango a Pordenone. Non mi vedo certo proiettato verso un'altra società"

Una stagione nata storta per il Pordenone, una stagione che rischia di finire pure peggio: la retrocessione in C, infatti, appare prossima, ma finché la matematica non condanna i ramarri hanno il dovere di crederci.

Anche se, in merito all'anno, è chiaro, dalle colonne de Il Gazzettino - Pordenone, il direttore dell'area tecnica Matteo Lovisa: "Paghiamo il gap subito dalle altre squadre in lotta per la salvezza nell'avvio di stagione. In B, con una partenza falsa come la nostra, poi fatichi a recuperare. Con Tedino abbiamo visto che ci poteva essere un'inversione di tendenza, ma sfortuna ed errori, spesso dei singoli, ci condannano. Abbiamo sempre pensato di avere un buon organico, in grado di fare melio di quel che dice la classifica. Poi ci son stati errori di valutazione estivi, miei in primis".

La nota va poi alla sua posizione: "Intenderei proseguire in questo lavoro e acquisire il patentino da direttore sportivo, non mi vedo certo proiettato verso un'altra società. Voglio far bene qui a Pordenone, dove sono cresciuto professionalmente, e rimediare al più presto agli sbagli di questa stagione".

Spazio poi alla posizione del citato mister Bruno Tedino: "Intanto preciso che non ho mai contattato Di Carlo. Tra l'altro, farlo proprio alla vigilia di un match importante come quello con l'Alessandria sarebbe stata una follia. Sul tecnico decideremo appena avremo le idee chiare sul futuro".