Sampdoria, Meulensteen: "Ho avuto più allenatori quest'anno che in tutta la mia carriera"

Nel corso della lunga intervista concessa al Secolo XIX, il centrocampista della Sampdoria Melle Meulensteen ha parlato anche della sua stagione:
Quando è arrivato alla Samp, pensava di dover giocare per salvarsi?
"No. Quando ho parlato con il direttore Accardi a luglio, le ambizioni erano altre. E anche quando sono arrivato speravo di competere per un’altra classifica e non per la salvezza".
Ha mai avuto 4 allenatori in una stagione?
"Ne ho avuti più in questa stagione che in tutta la carriera. In 7 anni in Olanda, quattro ma in totale. Qui ognuno di loro ha avuto un’idea diversa di gioco, ma diciamo che gli ultimi tre erano abbastanza simili. Con Pirlo era un po’ diverso ma non ho giocato quasi mai. In Italia la grande differenza rispetto all’Olanda la fanno i dettagli tattici, c'è molta più attenzione".
Cosa pensa del calcio italiano e della vita in Italia?
"Il calcio è buono, ma se ovviamente penso a questa stagione, penso che sia stato il caos. Si gioca anche con le emozioni, e mi piace. La vita poi da voi è bella. Ora poi se voglio posso vedere il mare tutti i giorni, non mi era mai capitato. E poi ovviamente il cibo e il caffè sono top. Capisco che si sta bene anche dal flusso ininterrotto di amici e parenti che mi viene a trovare".
Pensa che il valore della Samp sia questo?
"Basta andare allo stadio ogni partita per rispondere. Con dei tifosi così e un’atmosfera del genere come contro la Salernitana domenica, la Samp non merita queste posizioni. È uno dei migliori posti per giocare a calcio, c’è tutto per essere un top club"
