1500 ragazzini al Massimino. il Padova: “Esclusi i nostri tifosi di ogni età, siamo parte lesa"

Il Padova, per voce dell’amministratrice delegata Alessandra Bianchi ha accolto con favore la notizia che al Massimino per la finale di Coppa Italia Serie C ci saranno 1500 ragazzi delle scuole calcio e dunque non si giocherà a porte chiuse come deciso dal Giudice sportivo dopo gli scontri dell’andata fra le tifoserie.
“Condividiamo l’intento di Lega Pro di voler dare alla finale della competizione una cornice di positività dopo quanto successo. I sorrisi e il tifo sano dei bambini sono la migliore risposta in queste circostanze.
Non possiamo tuttavia non sentirci, ancora una volta in questa triste vicenda, parte lesa, avendo dapprima subito un vile attacco in casa nostra e poi vedendo preclusa la partecipazione dei nostri tifosi, di qualsiasi età, alla finale. - spiega Bianchi in una nota riportata da TuttoC.com - Confidiamo in un comportamento virtuoso dei ragazzi catanesi e dei loro accompagnatori, auspicando di poter assistere martedì ad una serata di vero sport e sano sostegno a entrambe le contendenti”.
