FOCUS TC - Serie C, 27^ giornata: la Top 11 del Girone B

Giornata di pareggi e goleade nel Girone B di Serie C. La capolista Padova non va oltre lo 0-0 col Cesena. Stesso risultato in Carpi-Fermana (con 4 rigori sbagliati!). La sagra del pari ha visto anche l'1-1 in Fano-Ravenna e Gubbio-Vis Pesaro e il 2-2 in Triestina-Arezzo. Per il capitolo goleade da segnalare l'1-5 esterno del Mantova sull'Imolese, lo 0-4 in trasferta del Sudtirol contro la Samb e il tris che il Perugia cala, questa volta tra le mura amiche, contro il Modena, con gli umbri adesso vicinissimi alla vetta. Completano il quadro di giornata le due vittorie di misura di Feralpisalò e Matelica rispettivamente su Legnago e Virtus Verona.

PORTIERE

Paolo Ginestra (Fermana): a 42 anni, nel calcio professionistico, c'è chi fa il direttore sportivo, chi l'opinionista, chi il team manager. E c'è anche qualche presidente. Difficile, però, vedere qualcuno giocare a quell'età. Eppure Ginestra, come il famoso calabrone, non lo sa e continua a scendere in campo. E a parare rigori. Altri due, in una stagione in cui segnargli dal dischetto è diventata un'impresa. Altri due, dicevamo, nella stessa partita. Il Carpi ci sbatte sopra anche in pieno recupero, quando toglie dalla porta una punizione indirizzata all'incrocio. Chiamatelo Benjamin Button.

DIFENSORI

Manuel Ferrini (Gubbio): il suo stacco di testa illude gli eugubini che vengono raggiunti successivamente dalla Vis Pesaro. Eppure resta il gol del classe '98 unito a una prestazione di sostanza e zero colpe sulla rete avversaria.

Paride Pinna (Arezzo): una doppietta per un difensore non capita tutti i giorni. Se poi si pensa che entrambe le realizzazioni sono state effettuate su punizione allora si capisce che razza di partita sopra le righe ha disputato il cecchino aretino. Che, a momenti, trova pure il tris addirittura da centrocampo.

Enrico Zanoni (Ravenna): fa su e giù senza sosta sulla fascia, dall'inizio alla fine. Fino a quando scatta al momento giusto e con la verve giusta, riuscendo così a fornire la palla decisiva a Martignago per il pareggio. Il terzino classe '99, utilizzato da quinto di centrocampo, non solo fa bene dietro ma fa molto bene anche in proiezione offensiva.

CENTROCAMPISTI

Fabio Scarsella (Feralpisalò): quando vede Legnago, si diverte. Dopo aver punito i veneti all'andata, si ripete anche al ritorno. E siamo all'ottavo gol stagionale. L'anno scorso sono stati nove, due anni fa undici. La caccia al record è ufficialmente aperta.

Federico Gentile (Fano): una prima parte di stagione complicatissima in quel di Foggia. E la ritrovata serenità in maglia granata. Con la seconda rete consecutiva arrivata, questa volta, addirittura da casa sua, con una rete da 40 metri che farebbero bene a vedere in quel di Tonga.

Filippo Guccione (Mantova): a gennaio i virgiliani hanno scelto di non privarsene. E hanno fatto benissimo. Dopo tanto girovagare è diventato profeta in patria: con l'Imolese arriva la rete numero 11 su 22 gare giocate. Per l'esterno offensivissimo, insomma, siamo a una rete ogni 180 minuti. Senza dimenticare che, contro i romagnoli, oltre ad aprire le danze realizza anche un assist.

ATTACCANTI

Manuel Fischnaller (Sudtirol): non aveva ancora segnato nell'anno nuovo. Decide di farsi perdonare segnandone più di quanti ne aveva fatti in tutto il campionato. E cioè smontando con una tripletta la Sambenedettese. Tramortisce i rossoblù di testa, li abbatte nuovamente di testa e li spazza via, indovinate come? Sempre allo stesso modo. Tre incornate per riportare gli altoatesini alla vittoria dopo tre turni a secco. 

Guido Gomez (Triestina): ricorda a tutti perché fa l'attaccante di una squadra nobile come quella alabardata. Contro l'Arezzo arriva in doppia cifra prima con un inserimento da rapace d'area e poi dimostrandosi glaciale dal dischetto. 

Vito Leonetti (Matelica): ennesimo gioiello stagionale per il fantasista biancorosso, vero e proprio uomo in più in questo 2021. Ferma la striscia positiva della Virtus Verona con una magia realizzando il quinto gol da Capodanno a oggi. 

Federico Melchiorri (Perugia): nel big match col Modena non segna ma fa segnare. Non una ma ben due volte. Procurandosi anche un calcio di rigore e, dulcis in fundo, salvando anche la palla sulla linea della propria porta. Una partita fenomenale, nella quale può anche permettersi il lusso di non segnare.

ALLENATORE

Fabio Caserta (Perugia): Troise e il suo Mantova si risollevano facendone cinque all'Imolese, Vecchi e il suo Sudtirol ritrovano il sorriso segnandone quattro alla Samb. Però il mister di giornata non può non essere il detentore della panchina umbra. Perché spazza il Modena, fin qui miglior difesa della C, con un tris. Che avrebbe potuto essere anche un poker o una manita se i suoi non avessero sbagliato due rigori. Per il Perugia quinta vittoria consecutiva senza subire reti e rimonta (quasi) effettuata. Il Padova capolista ha tre punti in più ma gli uomini di Caserta hanno due partite da recuperare. Il Grifo, insomma, sta volando verso la vetta.