Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / serie c / Interviste TC
INTERVISTA TC - Bisceglie, Scuotto: "Ai playout per il miracolo: la salvezza"
lunedì 3 maggio 2021, 17:00Interviste TC
di Antonino Sergi
per Tuttoc.com

INTERVISTA TC - Bisceglie, Scuotto: "Ai playout per il miracolo: la salvezza"

La regular season del Bisceglie si è chiusa con una sconfitta, onorevole per quanto visto in campo, contro il Bari a San Nicola e adesso i playout per conservare la categoria. Ai microfoni di TuttoC.com è intervenuto il responsabile dell'area tecnica del club pugliese Livio Scuotto per fare un punto sul campionato e sull'obiettivo in vista dello spareggio con la Paganese.

Ieri per poco non vi riesce il miracolo con il Bari, adesso il playout prima in casa e il ritorno a Pagani. Che partita è stata quella del San Nicola e che confronto sarà con la Paganese?
"Ieri si sono comportanti tutti alla grande, abbiamo fatto una grande partita e non meritavamo di perdere. Siamo rimasti in dieci uomini per un'espulsione ingiusta e ci priva di Pedrini anche per il playout. Posso solo fare i complimenti ai ragazzi, nelle due partite di Pagani non puoi sbagliare nulla e dobbiamo arrivarci con i nervi saldi e fisicamente bene. Magari loro hanno un pizzico più di vantaggio perché hanno due risultati su tre ma noi arriveremo a fare due grandi partite".

Si porta dietro qualche rimpianto o pensa che avete fatto il massimo?
"Ci sono tanti rimpianti, abbiamo perso tanti punti come a Torre del Greco e Monopoli. In casa con la Paganese abbiamo dominato, a Potenza un gol annullato di Mansour e ci sono tante situazioni da recriminare. La squadra ha fatto bene anche sul piano del gioco, abbiamo subito un po' di tutto quest'anno oltre i problemi che abbiamo avuto all'inizio. Non è facile partire senza una base, partire senza una base e non dimentichiamo i diciotto giocatori con il Covid. Non è stato facile ma abbiamo fatto un mezzo miracolo visto il budget che avevamo noi, ricordiamo anche le tante scommesse vinte tipo Vona, Cittadino e Mansour che vengono dai dilettanti. All'inizio sapevamo che dovevamo soffrire fino alla fine, potevamo salvarci prima ma alcune vicissitudini hanno sballato il nostro rendimento".

Ha dimostrato che si può pescare bene in Serie D.
"Cittadino ha fatto sette gol, Mansour cinque e penso che Vona ha fatto un ottimo campionato. Si può pescare alla grande in Serie D, c'è tanta gente che può fare tranquillamente la Serie C senza problemi. Basta conoscere bene il campionato e si prendono calciatori interessanti. Non dimentichiamoci i nostri giovani come Zagaria un 2002 che ha fatto una grande prestazione a Bari oltre alle venti presenze, abbiamo fatto tanto minutaggio".

Il Covid poi non vi ha dato una mano soprattutto nel momento migliore.
"Siamo partiti alla grande, stavamo dando spettacolo come gioco e risultati fino a questo maledetto virus. Abbiamo avuto diciotto calciatori contagiati e fa capire quello che abbiamo passato, siamo stati tra i più tartassati soprattutto nel nostro momento migliore. Sono comunque contento di questi ragazzi, hanno dimostrato di potersela giocare contro tutti sbagliando poche prestazioni. Sono convinto che il Bisceglie partendo all'inizio con quest'ossatura penso che già potevamo essere salvi da un pezzo. Parecchi non hanno fatto il ritiro, alcuni giocatori sono arrivati a novembre e non dobbiamo dimenticarci di questo. Adesso abbiamo l'occasione ai playout per un miracolo calcistico chiamato salvezza".

Come si è trovato a Bisceglie?
"Voglio ringraziare in primis Vincenzo Racanati, senza dimenticare i soci, che è un grande tifoso del Bisceglie e non lo ha fatto fallire. Tutta la città deve ringraziare quest'uomo, ha portato avanti il progetto fino alla fine nonostante tutti i problemi che ci sono stati. Lo ringrazio per la possibilità che mi ha dato, mi ha dato anche fiducia ed onore a quest'uomo insieme a coloro che lo hanno seguito. La Serie C è un campionato di sacrificio, lui non si è tirato indietro".