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La lunga notte della Serie C: una su dieci cambierà. Ripescaggi in salsa toscana, Paganese fuoriclasse
martedì 27 luglio 2021, 00:00Il Punto
di Sebastian Donzella
per Tuttoc.com

La lunga notte della Serie C: una su dieci cambierà. Ripescaggi in salsa toscana, Paganese fuoriclasse

Che gran casino. Ma andiamo con ordine. La Lega Pro, nel giro di 24 ore, cambierà sei squadre su sessanta, ovvero il 10% del totale. Fuori il Cosenza, pronto al ritorno in B al posto del Chievo, fuori Carpi, Casertana, Novara e Sambenedettese, che dovranno ripartire dai dilettanti. Al loro posto pronte al ripescaggio Latina, Lucchese, Fidelis Andria, Siena e una tra Fano e Pistoiese. La domanda di ripescaggio dei granata è in dubbio: se non sarà giudicata regolare toccherà agli arancioni giocare in C. Particolare curioso: la Toscana rientra dalla finestra in Lega Pro, con due club sicuri e un terzo, appunto, ancora in ballo.

Il posto del Gozzano, che ha rinunciato alla C, sta per andare al Picerno. Davanti ai lucani ci sarebbe, anzi c'è, l'FC Messina. Ma la domanda dei siciliani potrebbe non essere regolare. I giallorossi si stanno già disperando, domani scopriranno il loro destino che pare, però, già scritto.

Il CONI, insomma, ha dato ragione alla Covisoc su quasi tutta la linea, dandole torto solamente sulla Paganese. Per i campani è il secondo salvataggio in extremis della stagione, dopo quello al minuto 97 dei playout contro il Bisceglie. Ed è anche il secondo salvataggio estivo: cinque anni fa il club di Pagani riuscì a rientrare in Lega Pro, dopo un'iniziale esclusione, grazie alla decisione del TAR del Lazio. Proprio lo stesso TAR a cui pensano già alcune delle escluse, anche se le speranze sono praticamente ridotte al lumicino.

A prescindere da chi esulta e da chi si dispera, c'è una grande sconfitta: la sostenibilità. È vero che l'anno e mezzo calcistico di Covid ha pesato ma è altrettanto vero che ogni anno, ciclicamente, sempre troppi club non ce la fanno più. "Riforma o morte" forse è un po' esagerato come slogan ma neanche tanto. Soprattutto per una categoria in cui pochissimi guadagnano e tantissimi spendono.

E spiace che in queste giornate, con un calciomercato sempre più scoppiettante e sempre più bomber di B che scelgono la Lega Pro, la copertina è tutta per la questione ripescaggi. Chiusura col calcio giocato. Un plauso al Gubbio che, nella ridda di amichevoli estive, si è preso lo scalpo della Salernitana, club di Serie A. È calcio d'agosto ma resta pur sempre una vittoria. 

Adesso, però, è ancora tempo di calcio parlato e, soprattutto, deciso a tavolino: domani mattina la FIGC deciderà chi potrà tornare in Lega Pro. Per tanti, tra presidenti, giocatori e tifosi, sarà una lunga notte...