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tmw / serie c / Girone B
Top & Flop di Fermana-Viterbese
sabato 28 agosto 2021, 23:20Girone B
di Gabriele De Bartolo
per Tuttoc.com

Top & Flop di Fermana-Viterbese

Partita rocambolesca al Recchioni, col 3-3 finale tra Fermana e Viterbese al termine di 90 minuti di grande intensità sportiva. Cosa che stupisce maggiormente se consideriamo la condizione atletica ancora latente, ma quest'oggi le due compagini hanno dato davvero un grande spettacolo, dimostrando quanto in questo sport la mentalità faccia la differenza. Parliamo della Viterbese, vincitrice morale del match, che è riuscita a riacciuffare un punto che sembrava ormai insperato, dopo il 3-0 iniziale raggiunto dalla Fermana. Ma andiamo con ordine. Il primo tempo vede i gialloblù partire bene e trovare il vantaggio con il colpo di testa di Urbinati sugli sviluppi di un angolo. La Viterbese non si scompone, e prova da subito a riprendere la marcia. Ci prova Murilo su traversone in area di Volpicelli, ma il portiere Moschin risponde bene. Arriva il raddoppio della Fermana, ancora una volta sugli sviluppi di un piazzato: è il numero 10 dei gialloblu, l'olandese Bolsius, a trovare la mitica rovesciata in area di rigore: è 2-0 e siamo appena al 22' del primo tempo. Durante il resto della partita si denoterà un predominio territoriale della Viterbese, cui però non corrisponderanno conclusioni in porta (c'è però una chance sprecata da Alderico a porta sguarnita al minuto 24, che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita). All'apertura della ripresa Nepi, attaccante della Fermana, sorprende la difesa ospite con un controllo secco e tiro dal limite: questa volta Daga salva, ma è solo il preludio di un gol che il numero 32 ha già fiutato. Qualche minuto più tardi infatti sempre Nepi, spalle alla porta, riesce ad andar via alla marcatura di D'Ambrosio con un rapido uno due con Marchi, che lo serve a tu per tu col portiere: piatto sinistro sul primo palo e gran gol. La Viterbese accusa il colpo ed inizia un forcing a tuttocampo per cercare di riaprire la partita. Murilo accorcia su corner al minuto 65'(assist di Volpicelli) con un colpo di testa spizzato sul primo palo. Poi la volee, ancora di Volpicelli, dal limite dell'area, è il gesto tecnico più bello della partita: si raggiunge così il 3-2 al minuto 68'. A questo punto l'incedere della partita è in favore della Viterbese che deve credere al pari. Nonostante la stanchezza, Volpicelli cerca di dettare le azioni per i compagni, anche i subentrati come Capanni Dias e Simonelli, che hanno buone occasioni. Il numero 9 colpisce il palo da posizione favorevolissima al minuto 91' e sembra davvero la fine di una partita pazza. E invece no. Ancora Capanni Dias, sull'ultimo rovesciamento di fronte, si fionda nella metacampo avversaria su un lancio preciso verso l'area di rigore. Gran controllo in corsa e sinistro rasoterra su cui Moschin tocca ma non riesce a smanacciare via: è la rete dell'insperato pari, il 3-3 che forse vale più di una vittoria, e su cui trenta secondi dopo l'arbitro decreterà la fine del match.
Vediamo dunque chi sono stati i migliori ed i peggiori del match.

TOP:
l'alchimia nella Fermana:
gara altisonante quella dei gialloblù, che sfiorano la vittoria da grande squadra: il vantaggio su calcio piazzato, il raddoppio col colpo del campione, e poi la sofferenza, l'agonismo, l'attesa, la furbizia. Un'altra insperata rete ad avvio ripresa, prima di chiudersi e lottare in modo spartano. Tutto ha funzionato ottimamente per via della buona organizzazione e soprattutto la mentalità glaciale. Peccato per il finale, dove sarebbero dovute essere gestite meglio alcune azioni. Non c'è un'individualità da premiare rispetto ad un'altra sebbene qualche nome è doveroso citarlo: Sperotto per la personalità, Marchi per il sacrificio, Bolsius per l'estrosità, Mordini per la stoicità. SINCRONIZZATI

Volpicelli (Viterbese): l'asso della Viterbese si rivela essere una valvola impazzita in questa partita decisamente sfortunata per gli uomini di Dal Canto, ma recuperata anche grazie all'esempio del numero 7. Gioca senza un ruolo fisso, svariando su tutto il versante offensivo e mettendo a disposizione la sua fisicità e la sua visione di gioco per cercare di aprire gli spazi ed ottenere una superiorità numerica in attacco. Il suo gol, tra parentesi, è una gioia per gli occhi. INDEMONIATO

FLOP:
le imprecisioni nel secondo tempo della Fermana: non c'è molto da rimproverare, individualmente, ai giocatori gialloblù, autori di una prova stoica. Pesano come macigni una serie di palle che sarebbero dovute essere giocate con più calma e freddezza, facendo scorrere maggiormente i minuti e tenendo in scacco gli avversari. FRENETICI

la difesa nella Viterbese: reparto difensivo sotto inchiesta per il team di Dal Canto. La Viterbese ha il predominio nel gioco ma subisce, un po' troppo, le iniziative individuali degli avversari (Nepi su tutti). Ritardo di condizione, mancanza di intesa e un po' di sfortuna hanno sicuramente avuto un ruolo per D'Ambrosio e compagni. D'altro canto, l'impegno profuso nella costruzione della manovra è stato positivo. MIGLIORABILI