Top & Flop di Renate-Pro Sesto

Derby molto bello quello andato in scena allo stadio "Città di Meda" tra Renate e Pro Sesto. Larga vittoria per 3-0 delle pantere grazie all'autogol, sfortunato, di Del Frate nel primo tempo e dei gol di Maistrello e Serli nella ripresa. Risultato probabilmente troppo severo per i biancocelesti che comunque anche oggi non hanno offerto una buonissima prestazione. Sfortunata sicuramente la Pro Sesto che è andata sotto dopo che una punizione calciata da Galuppini ha centrato prima il palo e poi la schiena del proprio portiere finendo successivamente in rete. La risposta c'è stata ma fin troppo timida. Al 69' i padroni di casa hanno raddoppiato con Maistrello che ha calciato un rigore in movimento a porta libera dopo l'assist di Galuppini e hanno chiuso definitivamente il match con un bel gol al volo da dentro l'area di Serli nel recupero. Renate al quarto posto con 10 punti mentre la Pro Sesto rimane pericolosamente ad un solo punto, ultima in classifica.

TOP:

Galuppini (Renate): Probabilmente vi sarà bastata l'intro per capire che il migliore in campo è stato il numero 14 nerazzurro. Una costante spina nel fianco della difesa avversaria; dalla sua punizione calciata fortissimo arriva l'autogol di Del Frate e nella ripresa non è egoista e serve a Maistrello l'assist per il più facile dei gol. Partita sontuosa anche di Ranieri in mezzo al campo ma Galuppini oggi si è preso tutta la scena. PROTAGONISTA

Del Frate (Pro Sesto): Sì, avete letto bene! Il Top tra le fila biancoceleste è proprio l'autore dello sfortunato autogol che apre la gara. Se non fosse per lui però il risultato sarebbe ancora più rotondo. Commette solo un errore all'inizio della ripresa con un rinvio sbilenco che poteva costargli cara ma qui la fortuna gli ha sorriso. Per il resto fa bene il suo lavoro. SFORTUNATO

FLOP:

Nessuno (Renate): Partita praticamente perfetta di tutti i ragazzi di mister Cevoli che sarà contentissimo per la terza vittoria consecutiva che vale il quarto posto. PROMOSSI

Scapuzzi (Pro Sesto): Ha sulla coscienza la palla che avrebbe permesso alla sua squadra di trovare il pari. Dopo essere arrivato davanti al portiere da posizione non troppo favorevole invece di cercare il compagno libera in area calcia fuori. Qualche minuto più tardi Galuppini nella stessa situazione del numero 10 biancoceleste cerca il compagno che segna. EGOISTA