Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / serie c / Altre news
Anastasi: "Catania, se qualcuno vorrà partire non è da biasimare"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
lunedì 3 gennaio 2022, 22:45Altre news
di Dario Lo Cascio
per Tuttoc.com

Anastasi: "Catania, se qualcuno vorrà partire non è da biasimare"

Valerio Anastasi, ex attaccante del Catania, come riportato da tuttocalciocatania.com ha detto la sua sulla situazione difficile del club rossoazzurro: “Se ne sono visti tanti di fallimenti a metà anno nel calcio italiano. Difficilmente ho visto cordate in grado di pagare tutti i debiti. Generalmente si parla di questa possibilità, poi però spesse volte la strada del fallimento diventa inevitabile. Più realistico pensare che qualcuno prenda un club dichiarato fallito a giugno, vincendo la D con costi ridotti ritrovandosi un anno dopo in C con debiti azzerati”.

"Ho avuto brutte esperienze con allenatori e direttori che ti facevano sentire in colpa se volevi andare via. Ma io penso che Baldini e Pellegrino siano persone oneste, vere. Non credo farebbero pressioni. Poi è chiaro che sono situazioni soggettive. Non possiamo fare i conti in tasca ai calciatori. Stare eventualmente senza stipendio è difficile. Qualcuno andrà legittimamente via trovando soluzioni lavorative migliori. Sono dei professionisti, è il loro lavoro e vogliono avere tutti un ritorno economico. Non penso si possa biasimare qualcuno se desidera trasferirsi altrove”.

“I controlli dovrebbero essere diversi ad inizio stagione. Sono situazioni che si sanno, non è che all’improvviso si fallisce. Basterebbe evitarle, tagliare la corda prima. Magari è un pò  più doloroso ma si evitano queste figure. Andrebbero effettuati più controlli all’inizio ed essere molto più severi. E non dire «vabbè poi si pensa» perchè questo crea danni”.