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INTERVISTA TC - Lamazza: “Per i playoff dico Catanzaro e Palermo”TUTTO mercato WEB
sabato 21 maggio 2022, 07:30Interviste TC
di Raffaella Bon
per Tuttoc.com

INTERVISTA TC - Lamazza: “Per i playoff dico Catanzaro e Palermo”

Francesco Lamazza, ex direttore sportivo di Pro Patria, Lecco, Messina, Sambenedettese e Cavese, è intervenuto ai microfoni di TuttoC per commentare i playoff di Serie C: "Catanzaro e Palermo le vedo le più attrezzate. Padova può dire la sua ma le due del sud hanno qualcosa in più a livello mentale”. 

Per quanto riguarda le retrocessioni?
“Quelle che lasciano un po’ pensare sono Fermana e Paganese, squadre abituate a lottare. Quest’anno purtroppo l’hanno pagata cara. Auguro a entrambe di tornare subito tra i professionisti”.

Il Monopoli a Catanzaro può ribaltare il risultato?
Il Monopoli non è più una sorpresa. Ha fatto un grandissimo campionato, un applauso a mister Colombo che ha fatto un grandissimo lavoro. E anche alla proprietà che ha lavorato veramente bene, rinforzandosi nei punti giusti anno dopo anno. A Catanzaro il fattore ambientale inciderà tanto ma i calabresi dovranno stare sempre sul pezzo per evitare un ribaltone del Monopoli”.

Chi ti ha impressionato di più ai playoff?
“La Feralpisalò che zitta zitta è arrivata in semifinale, esprimendo un bel calcio e avendo un organico molto importante”.

Il Catania è pronto a ripartire.
“Il Catania deve ripartire subito: è una piazza importantissima del calcio italiano. Devono tornare subito tra i professionisti, non possono che preparare un campionato di vertice”.

Tra le neopromosse chi ti ha sorpreso di più?
“La Gelbison: ha avuto ragione su corazzate come Acireale, Cavese e Lamezia. Venivano da un grandissimo campionato, non hanno smembrato ma hanno potenziato, pur spendendo meno delle altre. E la programmazione li ha portati a vincere il campionato”.

Quale sarà il tuo futuro?
“Ho avuto dei colloqui con molte società ma vorrei trovare un progetto che mi dia la possibilità di esprimermi, cosa che non mi è riuscito a causa del Covid a Cava, dove i 27 contagiati di tarparono le ali. In carriera sono stato in B, ai punti avevo vinto in C2, ho allestito una squadra con il maggior minutaggio di tutte come la Cavese. Vorrei avere la possibilità di tornare a lavorare sul campo”.

Chi vedi pronto tra i giovani per spiccare il volo?
“Alessandro Piu, cresciuto nell’Empoli, che quest’anno con la Pro Patria ha acquisito la mentalità per calcare palcoscenici più importanti”.