Carrarese, Dal Canto: "Paura di sbagliare e troppi gol presi da fermo"

Alessandro Dal Canto, tecnico della Carrarese, dopo l'inaspettata sconfitta interna con l'Alessandria, si è così espresso al sito ufficiale dei marmiferi: "La nostra gara ha avuto sessantacinque minuti che sono trascorsi giocando e costruendo poi abbiamo mostrato qualche segnale di cedimento concedendo un paio di contropiedi ed altrettanti corner dai cui esito abbiamo subito la rete dello svantaggio. Ripeto spesso, ultimamente, che l'analisi tecnica o tattica delle nostre partite non è il centro del problema. Paura di sbagliare cadendo in errori banali ci complica ancora di più la gestione delle partite. Oggi ho provato a cambiare qualcosa a fronte delle prime avvisaglie ma sostanzialmente non è cambiato nulla. È vero che subiamo goal sugli effetti delle palle ferme ma cambia relativamente che la marcatura sia a zona o a uomo perché dobbiamo crescere in attenzione e concentrazione, comunque".

Sulla prossima sfida a Gubbio: "Dobbiamo andare per cercare un risultato positivo senza la responsabilità di dover pensare di vincere ad ogni costo che rappresenta oggi una forma di pressione che non possiamo reggere essendo poco lucidi . Cosi facendo, rischiamo di fare due passi indietro rispetto al passo in avanti che desideriamo ottenere".

Sulle scelte di formazione: "Ho visto bene Giannetti e Capello e poi ho inserito Energe per trovare qualche spunto in una gara ormai "rotta" negli schemi. Il nostro momento è testimoniato dal fatto che in una partita del genere ti devi accontentare del brodino se non riesci a vincere almeno non perdi ma, purtroppo, va diversamente. È chiaro che non dobbiamo smettere di crederci e per questo serve darci una mossa ed anche subito perché nessuno ci aspetta. Purtroppo, rischiamo di dover registrare una ricaduta per Mercati che ha sentito riaccutizzarsi il problema ma vediamo nelle prossime ore che succede".

Sul tifo: "Non credo di dover dire nulla ai tifosi perché serve stare zitti e lavorare per raggiungere risultati. Anche ieri sono venuti al campo con toni e modi giusti, non possono che avere la totale ragione in questa situazione. "