Triestina, Gori: "A gennaio sono rimasto perché credo nella salvezza"

Terzo risultato utile consecutivo per la Triestina, che ferma il Vicenza del nuovo allenatore Dan Thomasen. Il capitano degli alabardati, Mirko Gori, parla di due punti persi: "L'avversario era di tutto rispetto ma la nostra prestazione è stata di livello, come tutte le ultime dieci. La partita ci dà fiducia e ci motiva ancora di più verso l'obiettivo che abbiamo. Adesso dobbiamo mettere da parte l'io e ragionare come gruppo per raggiungere una salvezza che sembrava impossibile fino a poco tempo fa. Anche chi gioca cinque minuti, deve dare il massimo per il gruppo.

In questo momento è cambiato lo spirito, di solito chi arriva per ultimo ha sempre paura di dire qualcosa mentre noi ai nuovi abbiamo detto di sentirsi liberi perché dovevano darci una grossa mano. Fortunatamente sono arrivati ragazzi intelligenti che hanno capito la situazione e si sono messi a disposizione". Gori svela un retroscena di mercato: "Personalmente ci ho sempre creduto, ho avuto possibilità di andare via a gennaio ma ho deciso di rimanere qui perché credo nella salvezza. Ci credevo quando avevamo pochissime speranze, ci credo ancora di più oggi. Non mi spiego la nostra prima parte di stagione, a volte la somma dei giocatori non porta i risultati che uno si aspetta".