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tmw / serie c / Girone A
Top & Flop di Renate-Padova
sabato 25 marzo 2023, 18:15Girone A
di Riccardo Quarti
per Tuttoc.com

Top & Flop di Renate-Padova

Il Renate con il cambio di modulo risorge battendo per 2-0 un Padova sfortunato e sprecone in quello che è stato uno scontro diretto cruciale per la lotta playoff, la quale ora si fa ancora più incerta, in attesa di quello che saranno le altre partite del girone A. Le pantere brianzole oltre ai meriti di squadra ringraziano il portiere Furlanetto, oggi cruciale nel contrastare il Padova.

Padova che sembrava avere leggermente quel qualcosina in più nella prima parte del match perlomeno a livello di gestione palla, con il Renate sfortunato causa perdita per infortunio di Marano (scambiato con Simonetti dopo appena 7'). Di occasioni praticamente il nulla nel primo quarto d'ora, se non due tiri dai 20/25 metri, uno di Squizzato e l'altro di Radrezza, entrambi terminati sopra la traversa. Al 19' il Renate si porta in avanti con decisione capitallizzando alla prima vera opportunità: Squizzato riceve palla al limite destro da una rimessa laterale, il 20 brianzolo tiene bene palla nelle zone del limite destro mettendo la sfera in mezzo all'area (con tanto di rimpallo), con la palla a terminare sui piedi di Esposito, il quale di prima intenzione attua un sinistro rasoterra che va a spiazzare Zanellati (oggi alla prima da titolare).  Il Padova dopo l'inaspettata doccia fredda, a poco a poco prende spazio e fiducia, attaccando con costanza l'area avversaria. Al 32' Bortolussi, servito da Liguori in area, va col destro rasoterra, intercettato e deviato da Furlanetto. Lo stesso Bortolussi al 37' su cross di Franchini si allunga con la testa colpendo il pallone poi spentosi sul fondo di un nulla. La punta centrale dei biancoscudati si dimostra come sempre un pericolo ma oggi con Furlanetto è durissima: Al 44' il Padova sale in area per l'ennesima volta tramite lo spunto interessante di De Marchi, bravo a toccare per il solito Bortolussi il cui tiro è nuovamente respinto da Furlanetto. Il giovane portiere nerazzurro, allo scadere opera un autentico miracolo quando da cross di Radrezza in mezzo all'area, il colpo di testa di Delli Carri dinanzi al secondo palo è intercettato nuovamente dal classe 2002'.

Nel secondo tempo ci si poteva aspettare un Padova spietato, ed invece è il Renate a sfiorarei il 2-0 al 6', quando dopo la perdita palla da parte di Delli Carri sulla trequari destra, Malotti ne approfitta entrando in area calciando poi in diagonale con il sinistro a terminare sul fondo di un niente. Dopo un fase di tempo quasi dormiente, il Padova riprende i ritmi del finale di primo tempo, con Russini che al 27' scarica un destro dal limite sinistro con respinta di Furlanetto, con Cretella a sprecare la ribattuta spedendo sopra la traversa. Continuano l'assedio in avanti i biancoscudati, i quali al 27' si procurano il calcio di rigore, con Liguori atterrato sulla sinistra dell'area da Colombini. Ma è la giornata di Furlanetto ,che para pure il mezzo diagonale piazzato di Liguori dagli 11 metri. Una spinta decisiva per i compagni la performance del giovane, che al 32' vede i propri chiudere, forse, i conti della gara: Malotti sale verso il limite sinistro, da qui mette in mezzo all'area dove il neoentrato Saporetti spizza in rete con il tacco realizzando il suo primo gol con la maglia nerazzurra. Il Renate conferma con continuità la solidità odierna e nonostante il Padova continui ad assalire l'area locale , pochi sono i rischi corsi, se non Piovanello al 40' che servito sul secondo palo manda fuori di un niente, o Delli Carri che in pieno recupero centra il palo da cross su punizione di  Radrezza.

Oggi non è girato nulla al Padova, che ora deve rimanere lucido, pronto a colpire già in quella che sarà la quartultima giornata: da qui alla fine sbagliare è vietato. Il Renate in classifica risale ma guai a sedersi, poiché i playoff saranno da sudare sino alla fine, utilizzando con fiducia la vittoria odierna: preziosa quanto sofferta

TOP

Furlanetto (Renate): che partita per il classe 2002 del Renate, autentico protagonista di giornata. Personalità assoluta vista da Alessio Furlanetto, che oggi ha consegnato letteralmente la vittoria ai suoi tramite interventi prodigiosi sui tentativi di Bortolussi o su quello su Delli Carri nel finale di primo tempo, rimanendo poi sul pezzo anche nel secondo tempo confermando tutto il suo talento in occasione della parata sul rigore di Liguori.  La sua straordinaria gara ha dato certamente maggior sicurezza e serenità al proprio gruppo che oggi ha sì fatto bene pur subendo in certe fasi l'assedio del Padova, il quale  ha trovato dinanzi a sè un muro di nome Alessio Furlanetto. Secondo clan sheet di fila nelle prime due gare stagionali disputate: forse Dossena oggi ha letteralmente sciolto i dubbi sulla questione portiere titolare. LA VITTORIA È SUA 

Radrezza (Padova) gara solida del 29enne padovano che in qualità di regista oggi ha disputato una gara solida, mostrandosi spesso sul pezzo anche nelle punizioni dai lui battute sempre con precisione, aprendo soluzioni interessanti per i  compagni. Si è vista anche tutta la sua esperienza nel gestire e guidare il centrocampo a tre padovano, oltre al crederci fino alla fine per atteggiamento e capacità nel contribuire a far salire la squadra. SUL PEZZO

FLOP

Nessuno (Renate): merito di questa vittoria è anche il coraggio di Andrea Dossena, il quale dopo le tre sconfitte di fila subite nella prima parte di marzo, dal 4-3-3 è passato al 3-5-2, e gli effetti positivi di questa scelta si sono visti anche oggi. La squadra è ben ordinata in campo riuscendo ad offrire equilibrio tra i vari reparti. La difesa (al di là di Furlanetto) oggi è stata costantemente brillante, così come il centrocampo che al centro è stato guidato da un Esposito dal gran valore, con le punte Malottti e Sorrentino ad attuare una prestazione all'altezza. Tutti hanno fatto il loro (compresi i subentrati) dando  compatezza così al Renate. Questa vittoria, per avversario e circostanza, vale oro: la fiducia sulle spalle dei brianzoli è tanta, ma ora guai a sbagliare sul più bello. RISORTI

Liguori (Padova): al contrario di quanto stato con l'AlbinoLeffe, dall'ala destra biancoscudata ci si aspettava ben altro questo pomeriggio, soprattutto a fronte dell'impegno delicato che si aveva dinanzi. Ed invece il 24enne di San Bendetto del Tronto, salvo qualche buono spunto nel primo tempo ed il rigore procuratosi nel secondo, al di là della chance fallita dagli 11 metri, è stato quello a rendere meno del trio d'attacco (oltre a lui composto da Bortolussi e De Marchi) apparendo spesso poco lesto e non in gran giornata. Peccato, forse un Liguori migliore avrebbe aiutato maggiormente un Padova parecchio sfortunato quest'oggi. È MANCATO LUI