
Top & Flop di Rimini-Juventus Next Gen
Si è conclusa sul risultato di 4-3 la sfida tra Rimini e Juventus Next Gen, giocata alle 20,45 allo stadio “Romeo Neri” e valevole per la terza giornata del Girone B di Serie C. Partita ricca di emozioni e giocate spettacolari, alla fine la spuntano i padroni di casa, che trovano la prima vittoria in campionato. Juve bella e combattiva fino alla fine, ancora ferma a quota zero dopo tre giornate, ma con una gara ancora da recuperare.
Nei padroni di casa Raimondi conferma la difesa a tre con Tofanari, Gorelli e Gigli. Per il resto la formazione è quella prevista alla vigilia. Ospiti con Mbangula al fianco di Cerri in attacco, va in panchina Simone Guerra. Passa un minuto e la Juventus Next Gen è già in vantaggio: Mbangula lavora palla a sinistra, tocco all'indietro per Hasa, che crossa a rientrare per il taglio in area di rigore di Comenencia, perfetto nella girata di testa. Passano due minuti ed il Rimini pareggia immediatamente i conti con Capanni, che riceve palla sul lato corto del lato sinistro dell'area di rigore e lascia partire un destro potentissimo che si insacca sul lato opposto. Al 18' il solito Hasa pesca Mbangula in area di rigore con un filtrante perfetto, il numero 11 prova a sorprendere Colombo sul primo palo, ma l'estremo difensore del Rimini è attento e riesce a mettere palla in calcio d'angolo. Al 29' la Juventus Next Gen rimette la freccia: Damiani rimette al centro dalla destra dopo un primo cross respinto, Colombo esce male, ne approfitta Cerri che insacca a porta semi-sguarnita.
La ripresa inizia con gli stessi 22 che avevano iniziato il match. Prima occasione per la Juventus Next Gen al 49' dopo il grande gioco di gambe di Mbangula sulla sinistra. Turicchia stoppa e gira a rete trovando la deviazione in corner di uno strepitoso Colombo. Il Rimini pareggia i conti al 54' sugli sviluppi di un lungo lancio a pescare Lamesta sulla destra, il numero 73 vince il duello in velocità con Muharemovic, sterza in area di rigore mandando fuori giri il difensore della Juve prima di scaricare un bolide sotto la traversa con il mancino. Al 67' ancora Lamesta in evidenza con il sinistro a giro: Daffara devia in corner. Al 68' altro vantaggio per la Juventus Next Gen: Salifou tocca per Turicchia, il numero 32 controlla e dal limite sinistro dell'area di rigore e lascia partire un bolide che si insacca sotto l'incrocio dei pali senza lasciare scampo a Colombo. Il Rimini non ci sta e due minuti più tardi pareggia nuovamente i conti: corner di Lamesta da destra, stacco di Gigli, respinge Huijsen sulla linea, ma Morra è appostato a un metro dalla porta e insacca. Partita incredibile quella del “Neri” perché al minuto 87, un minuto dopo un diagonale fuori di un soffio del neo entrato Marchesi, capitan Gigli trova il gol del 4-3 di testa su centro al bacio di Lamesta dalla destra. All'ultimo dei 6 minuti di recupero gran destro di Selvini messo in corner da Daffara, il Rimini chiude in attacco e porta a casa tre punti molto preziosi.
Ecco top e flop della gara appena conclusa:
TOP:
Davide Lamesta (Rimini): segna un gol bellissimo, fornisce l'assist a Gigli per il colpo di testa che decide la partita e propizia dalla bandierina la rete di Morra. Che altro dire? INGIOCABILE
Hasa-Mbangula (Juventus Next Gen): il primo gioca 68 minuti di grande qualità mettendo in mostra un bel po' di intuizioni, mentre il secondo è sempre nel vivo dell'azione ed altrettanto lucido al momento di liberarsi del pallone. POSITIVI
FLOP:
Nessuno nel Rimini: di meccanismi da registrare mister Raimondi ne ha eccome, però stasera la sua squadra ha dato spettacolo e giocato con grande spirito fino al 96'. I tifosi presenti al “Neri” non si sono annoiati, anche per merito degli avversari, ma la prima vittoria porta con se anche alcune certezze, come un attacco che promette molto bene. La difesa, invece, soffre ancora un po'. BENE COSI'
L'inesperienza della Juve Next Gen: la squadra di Brambilla va per ben tre volte in vantaggio e per tre volte si fa rimontare subendo anche il sorpasso nel finale. Dire che alla Next Gen manca quel pizzico di malizia è un po' come scoprire l'acqua calda, ma stasera i bianconeri (vestiti di nero) hanno mostrato più del solito questa lacuna. SPENSIERATI







